Ci voleva un altro premio Oscar per raccogliere la sfida interpretativa di Jeremy Irons nel film di David Cronenberg Inseparabili: la serie tv Dead Ringers (questo il titolo originale della pellicola) questa volta mette al centro della vicenda due gemelle, Elliot e Beverly Mantle, entrambe interpretate da Rachel Weisz.
Su Prime Video dal 21 aprile, Dead Ringers è composta da 6 episodi: la creatrice e showrunner è Alice Birch, già sceneggiatrice degli ottimi Lady Macbeth e Il prodigio, entrambi con protagonista Florence Pugh. Weisz è anche produttrice esecutiva.
La trama di Dead Ringers segue quella del film di Cronenberg anni '80: due gemelle omozigote, quindi identiche, sono entrambe ginecologhe di successo. Non riescono a vivere separate e il loro rapporto è molto intenso. La pellicola è stata ispirata da un vero fatto di cronaca, avvenuto a New York nel 1975. In occasione del lancio del trailer di Dead Ringers, Rachel Weisz e Alice Birch ci hanno raccontato cosa dobbiamo aspettarci da questa nuova affascinante serie Prime Video.
Dead Ringers - Inseparabili: il trailer della serie con Rachel Weisz
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Dead Ringers: dal film di Cronenberg alla serie tv
Il punto di partenza per una serie ispirata al film Inseparabili di David Cronenberg non poteva che essere l'opera del regista canadese. Lo conferma Alice Birch: "Sono stata ossessionata dal film per gran parte della mia vita: sono grande fan. Dead Ringers è una rivisitazione dell'iconico film di David Cronenberg. È un thriller complicato, con tinte di ironia, su queste due gemelle ossessionate l'una all'altra. Non hanno mai passato una notte separate in tutta la loro vita e hanno vissuto sempre nella stessa città. La loro è una relazione intensa: si amano davvero profondamente."
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Anche Weisz ama molto il film: "Sono grande fan del film originale di Cronenberg: dal primo momento che l'ho visto è stato impossibile dimenticarlo. Interpreto entrambe le gemelle: Elliot e Beverly Mantle: sono ostetriche e ginecologhe e nel loro campo sono brillanti. Professionalmente sono al massimo della loro carriera."
Il cambiamento più evidente della serie è proprio aver trasformato i gemelli protagonisti in due donne. Un aspetto che stava a cuore a Birch: "Ho pensato che sarebbe stato molto interessante raccontare questa storia con due donne al centro. Il fatto che siano donne allo stesso tempo cambia tutto e niente. Volevamo che fosse divertente e selvaggio come il film originale e contemporaneamente dare alla serie una sua identità. La nostra writers room è composta da tutte sceneggiatrici: abbiamo contattato le professioniste che riteniamo più brave e pensavamo potessero entrare meglio in connessione con questa storia. Ognuna ha portato la propria esperienza, ma è stato anche un lavoro di immaginazione. Abbiamo inoltre fatto molte ricerche."
Dead Ringers: dalla pagina allo schermo
Alice Birch è ormai nota per la sua grande capacità di introspezione psicologica della propria scrittura. Portare però sullo schermo due gemelle, che devono interagire costantemente, interpretate dalla stessa persona non è stato semplice. La showrunner spiega così il processo per dar loro vita: "Volevo che ogni episodio fosse diverso dall'altro. Era importante che la serie fosse ambientata in un luogo realistico, che possiamo riconoscere. Sono due dottoresse che entrano ed escono da un ospedale a Manhattan. Volevamo che fosse contemporaneo e che le protagoniste si confrontassero con donne dai problemi reali."
"Per le scene in cui le gemelle sono insieme c'è voluto un grande lavoro di squadra. In genere abbiamo girato sempre prima quelle di Ellito, che detta il ritmo della scena. Poi cambiavamo i vestiti, il trucco e i capelli di Rachel e giravamo la parte di Beverly. Rachel è stata incredibile a cambiare così velocemente da un personaggio all'altro." Il premio Oscar Rachel Weisz conferma: "È stata senza dubbio la più grande sfida della mia vita da attrice. Ma anche la più gioiosa: è stato un duro lavoro, ma ci siamo mossi come un organismo. Non si basa tutto su di me. È stato uno sforzo collettivo di tanti dipartimenti: trucco, capelli, costumisti, oggetti di scena. Tutti abbiamo costantemente cambiato da un personaggio all'altro. È come se fossimo tutti un unico organismo vivente."
Dead Ringers: conosciamo le gemelle Elliot e Beverly Mantle
Nonostante siano identiche, le gemelle Elliot e Beverly Mantle sono caratterialmente molto diverse, come spiega Birch: "Elliot sa come ottenere ciò che vuole. Se desidera qualcosa va e se la prende. Beverly invece è dotata di grande empatia e si preoccupa in modo genuino degli altri." Per la showrunner l'aspetto medico della serie era fondamentale: "È qualcosa che Cronenberg mette in scena in modo molto preciso. Quindi volevamo che fosse una parte importante dello show. Abbiamo chiesto consulenza a molti esperti: abbiamo parlato con diversi scienziati e alcuni erano sul set, soprattutto per controllare le scene sulle procedure mediche. Ma ovviamente c'è anche una parte di immaginazione."
Weisz descrive così il viaggio che l'ha portata a dare forma a questi personaggi: "A volte è un viaggio piuttosto folle. E anche emotivo, emozionante. E c'è anche un senso dell'umorismo nero. Molto nero. Non c'era tempo per prendersi una pausa tra un personaggio e l'altro! Sono stata fortunata: la scrittura di Alice sulla psicologia dei personaggi è così profonda e stratificata che ognuna era un personaggio completamente distinto. Sono due persone diverse fin dalla pagina. Beverly è altruista, gentile, premurosa, ha una relazione complicata con il piacere. Vuole davvero cambiare il momento del parto per le donne, a prescindere dalla loro condizione economica. Elliot invece è molto diversa: ama sua sorella, asseconda il suo sogno, ma non è altruista. Ama la scienza, vuole cambiare il mondo grazie alla ricerca, ma sta superando i confini di cosa è etico e cosa no. E sì, vorrebbe una ricompensa. Ha un grande appetito: per il cibo, per il sesso, per il successo."
L'attrice sottolinea come non sia affatto tutto merito suo: "È stata senza dubbio la più grande sfida della mia vita da attrice. Ma anche la più gioiosa: è stato un duro lavoro, ma ci siamo mossi come un organismo. Non si basa tutto su di me. È stato uno sforzo collettivo di tanti dipartimenti: trucco, capelli, costumisti, oggetti di scena. Tutti abbiamo costantemente cambiato da un personaggio all'altro. È come se fossimo tutti un unico organismo vivente."
Per quando riguarda invece l'aspetto medico di Dead Ringers, c'è una cosa che l'ha particolarmente colpita: "Abbiamo incontrato uno scienziato esperto nel campo della longevità. È convinto che un giorno la morte sarà una malattia curabile. È qualcosa che è perfettamente possibile prevedere, solo che ancora non ci siamo arrivati dal punto di vista medico."