Era stato lo stesso James Gunn a parlare di gennaio 2023 come del mese dei primi annunci dedicati al futuro DC Universe, e sembra che la parola sarà effettivamente mantenuta. Sembra infatti che domani, 31 gennaio, il nuovo co-CEO dell'etichetta cinematografica presenterà al mondo i tanto attesi progetti sviluppati sotto la sua egida creativa e il controllo finanziario e produttivo esercitato dal collega (e suo manager) Peter Safran.
Hanno scelto la fine del mese per raccontare al grande pubblico gli inizi di un nuovo viaggio per i supereroi DC: un'avventura fuori dai confini strettamente fumettistici che con ogni probabilità coinvolgerà tanti volti meno noti della casa editrice, convogliando energie e denaro non solo su Batman, Superman e Wonder Woman - classica Trinità DC - ma anche su personaggi secondari e comunque estremamente affascinanti e di enorme potenziale cinematico. Gli annunci interesseranno quasi certamente sia il grande che il piccolo schermo, e tra conferme e ufficializzazioni di titoli noti la speranza è che non mancheranno già in partenza rivelazioni entusiasmanti. Di seguito proviamo a mettere in ordine le nostre aspettative sulla questione a poche ore dall'evento.
Le sicurezze
Sono cinque i progetti in uscita per DC Studios che erano già in produzione o post-produzione nel momento dell'insediamento di Gunn e Safran come CEO. Il primo è ovviamente Shazam: La Furia degli Dei di David F. Sandberg, in uscita il prossimo 17 marzo, ma in merito non sarà quasi certamente annunciato nulla, considerando il full trailer ufficiale pubblicato la scorsa settimana e l'arrivo in sala ormai imminente. Su The Flash di Andy Muschietti (16 giugno 2023) ci si soffermerà magari di più, ma del film è stato rivelato che sarà mostrato un full trailer nel corso del prossimo Super Bowl del 13 febbraio, per cui è difficile pensare a succose anticipazioni dopo l'acquisizione di uno slot tanto costoso per presentare al meglio un cinecomic su cui proprio lo studio sta puntando moltissimo.
Discorso diverso per il Blue Beetle di Angel Manuel Soto - in uscita il 18 agosto 2023. Si tratta di uno dei titoli salvati da James Gunn e Safran durante la ghigliottina operata da David Zaslav, CEO di Warner Discovery, sopravvissuto ad esempio a Batgirl che aveva al suo arco registi quotati (gli Adil & Billal di Bad Boys For Life e Mrs. Marvel) e attori attualmente sulla cresta dell'onda (basti pensare a Brendan Fraser). L'idea è che DC Studios creda molto nel progetto è che sia stato confezionato a dovere, per cui ci aspettiamo qualche immagine in più o anche un teaser trailer.
Ricordando comunque lo spazio ridotto che sarà dedicato a questi titoli, guardando ad esempio al modello di presentazione dei Marvel Studios, è importante sottolineare che per film come Aquaman: Il regno perduto di James Wan, Joker: Folie à Deux di Todd Phillips o The Batman 2 di Matt Reeves e The Penguin (serie televisiva con Colin Farrell) potrebbero essere rivelati nuovi interpreti, immagini o filmati (magari anche dal dietro le quinte) dedicati alla lavorazione, mentre il focus principale sarà ovviamente dedicato al corso ancora inedito DC Studios.
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Le possibilità
Passando ai titoli che invece devono essere ancora presentati, quasi certamente James Gunn anticiperà qualcosa sulla seconda stagione di Peacemaker, che oltre ad essere una sua diretta creatura è anche una delle serie di maggior successo del 2022 di HBO Max. Speriamo in una finestra di lavorazione e di lancio, magari nell'annuncio di una sceneggiatura in via di finalizzazione. Insieme a Peacemaker potrebbe anche arrivare la conferma di un nuovo show HBO Max incentrato invece sulla figura di Amanda Waller interpretata da Viola Davis. Un progetto, questo, che potrebbe sempre essere scritto da Gunn e ampliare il parterre della Task Force X. L'idea maggioritaria è che in merito alle novità, comunque, Gunn e Safran abbiano pensato a una timeline strutturale in cui inserire i film a partire dal 2024 in poi, pensando a un chiaro indirizzo in continuity per l'intero universo condiviso o multiverso. Partendo allora dall'importanza di Batman, Superman e Wonder Woman, sappiamo che lo stesso James Gunn sta lavorando alla sceneggiatura di un nuovo film su L'uomo d'Acciaio che potrebbe anche finire per dirigere.
Al riguardo ci aspettiamo un annuncio, compreso possibilmente il nuovo volto scelto per Superman dopo il definitivo addio ad Henry Cavill. Potrebbe anche giungere qualche notizia sul futuro di Wonder Woman post-Patty Jenkins e Gal Gadot. In riferimento all'attrice israeliana, non è chiaro come e se proseguirà il suo coinvolgimento nel DC Universe; se interpreterà un diverso ruolo, continuerà come Amazzone re-inventata per il grande schermo o si tirerà completamente fuori dai giochi. Gunn ha suggerito che l'attrice non è stata in alcun modo fatta fuori, senza nemmeno confermare il suo addio nel ruolo di Wonder Woman, per cui la parte potrebbe ancora essere sua.
Andando oltre la Trinità, quello su cui DC Studios deve assolutamente puntare sono le new entry e una diversificazione attiva e intelligente del parterre di personaggi. L'autore di Guardiani della Galassia e The Suicide Squad è il nome giusto, al posto giusto e nel momento giusto, e infatti via social ha più volte teaserato alcuni dei futuri volti DC. Il primo è il mitico e amatissimo Lobo, cacciatore di taglie intergalattico ormai da oltre un decennio opzionato senza successo per un adattamento cinematografico. Il corso Gunn dovrebbe riuscire a trasporlo e affidare il ruolo principale a Jason Momoa, tirandolo definitamente fuori dalle umide vesti di Aquaman per assicurargli un volto e un'interpretazione a lui più adatte. Insieme a Lobo potrebbero essere annunciati anche degli adattamenti di Mr. Terrific e Plastic Man, due personaggi straordinari del mondo DC e con un potenziale traspositivo enorme. Sono entrambi supereroi nati durante la Golden Age e poi rivisitati in Silver e Bronze.
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Il primo è un campione olimpico con un'intelligenza fuori dal comune che combatte grazie alle Safe-T, dispositivo miniaturizzo e molto potente. Il secondo è invece un'ex-ladro che viene imbevuto durata una rapina di un misterioso intruglio chimico che lo rende malleabile come la plastica, permettendogli di allungarsi, allargarsi e modificare a piacimento le dimensioni e la forma del proprio corpo. Nel 2018 era trapelata l'indiscrezione di un possibile adattamento di Plastic Man, ma forse anche a causa dei problemi in cabina di regia della DC e successivamente della pandemia non si è più arrivati a nulla. Un vero peccato, considerando che ci sarebbe anche l'attore perfetto per il ruolo, già candidatosi due volte per la parte: Ben Swchartz. E siamo quasi certi che il personaggio abbia catturato l'attenzione di James Gunn.
Considerando poi la collana dei Terrifics ideata da Jeff Lemire nel 2017, il curatore DC Studios potrebbe pensare addirittura a una trasposizione del super gruppo di cui fanno proprio parte Mr. Terrific e Plastic Man insieme a Metamorpho e Phantom Girl, entrando a gamba tesa sui Marvel Studios con i loro Fantastici 4. Si parlerà poi della re-introduzione di Ben Affleck nel DC Universe? Se sì, in che ruolo: regista, attore o produttore? Staremo a vedere. Tra poche ore potremmo avere tutte o quasi le risposte che desideriamo.