Spirito guida, poeta vate di Pechino Express da ben 10 anni, Costantino della Gherardesca è ormai inscindibile dal game show più avventuroso della TV. Quando - nel 2021 - Sky annunciò di aver strappato alla RAI il format, la richiesta degli spettatori fu una sola: non cambiare conduttore per nessuna ragione.
In equilibro costante tra ironia mordente e pacatezza dei toni (a dispetto dell'esere un ansioso cronico, come ha più volte raccontato), Costantino Della Gherardesca è il completamento perfetto di un reality che fa della tensione il suo ingrediente base. Nessuno come lui sa portare per mano concorrenti in gara e spettatori a casa alla scoperta del viaggio più bello della televisione. E nessuno quanto lui conosce ormai tutti i segreti di uno show che è iniziato non sotto i migliori auspici. "Pechino era quasi un esperimento contro-intuitivo all'inizio, perché c'era tutta la difficoltà del viaggiare. Sky però ha portato il reality nel presente": una riflessione che lo stesso Costantino ha condiviso nel presentare Pechino Express 2024.
L'importanza della tecnologia nel racconto in TV
Un'edizione che, nella nostra intervista, il conduttore ha definito come quella "tecnicamente più avanzata della storia" grazie all'utilizzo di nuovi mezzi che hanno consentito di imprimere maggiore velocità e dinamismo al racconto. Mezzi messi a disposizione anche di Fru dei The Jackal, il nuovo inviato "nei luoghi selvaggi". (Oltre alle 18 camere, 3 droni, 15 go pro e 2 dji ronin a disposizione della troupe, ci sono anche i dispositivi forniti da Samsung, partner ufficiale di Pechino Express 2024). Un aspetto spesso sottovalutato, quello tecnico, che si rivela però fondamentale per un programma che si svolge completamente on the road. Come Costantino della Gherardesca aveva avuto modo di sottolineare già in conferenza stampa: "La cosa più importante è saper raccontare e Pechino fa quello: tutti lavorano per far sì che il programma racconti i luoghi che visita. I miglioramenti tecnologici sono tutti messi al servizio del telespettatore".
]Il rapporto con i concorrenti
La storia di Costantino della Gherardesca a Pechino Express è iniziata dall'altro lato della barricata: nel 2012, durante la prima edizione italiana del reality, ha partecipato da concorrente, in coppia con il nipote Barù, classificandosi al terzo posto. Poi la direzione di Rai 2 (dove il programma è rimasto fino al 2020) l'ha voluto alla conduzione - salutando Emanuele Filiberto di Savoia - per provare a dare allo show un taglio più ironico. Una di quelle rare intuizioni geniali che continuano a funzionare, stagione dopo stagione, anche con il trasloco su Sky.
In 10 anni Costantino ha conosciuto più di 194 concorrenti, li ha guidati con la sua voce alla ricerca degli oggetti più strani in giro per il mondo, li ha confortati con la sua presenza alla fine di sfiancanti tappe, si è perfino emozionato insieme a loro per vittorie e per sconfitte. Soprattutto, ha potuto vedere ciascun VIP più o meno noto levarsi finalmente la maschera che tutti dobbiamo indossare nella vita quotidiana, "e liberarsi della maschera è un grosso peso".
Pechino Express 2024: i viaggiatori più sorprendenti
Quando le convenzioni vengono abbandonate cominciano le sorprese. Come il conduttore ci ha raccontato, a Pechino Express 2024 sono stati in molti a stupirlo, da Fabio ed Eleonora Caressa a Francesca Piccinini e Barbara Petrillo. A colpirlo in modo assai particolare, però, è stata Nancy Brilli, "persona di una simpatia rara". Costantino della Gherardesca conosceva l'attrice romana, prima di Pechino, esattamente come la conosciamo tutti noi spettatori a casa: "Non conosco molte persone in comune e non sapevo quanto era simpatica, aperta di mente e solare".