Cintura nera Jung-do, la recensione: un avvincente action tra pathos e leggerezza

Il giovane protagonista di Cintura nera Jung-do entra a far parte del dipartimento di sorveglianza della polizia coreana, ritrovandosi a controllare gli spostamenti di crudeli criminali. Su Netflix.

Il protagonista di Cintura nera Jung-do

Il giovane Lee Jung-do non è soltanto un campione degli e-sport ma anche nelle arti marziali, avendo conseguito la cintura nera nel taekwondo, nel kendo e nel judo: per lui tutto ciò che conta è il divertimento. Il protagonista lavora nel ristorante di suo padre e una sera dopo una consegna si imbatte in una colluttazione che vede coinvolto l'agente Cho Min-jo, un ufficiale di sorveglianza, e un criminale in libertà vigilata: interviene e contribuisce in prima persona alla cattura del ricercato.

Una Scena D Azione Di Cintura Nera Jung Do
Kim Woo-Bin è il protagonista di Cintura nera Jung-do

In Cintura nera Jung-do le sue abilità non passano inosservate e a Lee Jung-do vene proposto, dopo un encomio, di entrare a far parte in pianta stabile del dipartimento di sorveglianza, dove opererà sotto il comando diretto dell'esperto responsabile Kim Sun-min. In breve tempo Jung-do si dimostra tra i migliori membri della squadra e la maggior parte degli incarichi lo vedono occuparsi di colpevoli di reati sessuali, che ricevono spesso la possibilità di uscire dal carcere a patto di indossare cavigliere elettroniche per controllare i loro spostamenti. Fino a quando non esce di prigione un criminale molto pericoloso...

Cintura nera Jung-do: due mondi che collimano

Un Immagine Del Film Cintura Nera Jung Do
Cintura nera Jeong-do: un'immagine del film

Un action-thriller spruzzato sia di leggerezza che di pathos drammatico, nella migliore tradizione del cinema commerciale realizzato in Corea del Sud. Cintura nera Jung-do offre un godibile e avvincente intrattenimento a tema, trainato da un protagonista che ha la giusta faccia da schiaffi e il carisma frizzantino di Kim Woo-bin, volto ideale per un personaggio destinato a racchiudere in sé tutte le atmosfere del film, a tratti scanzonato e altrove più sofferto a seconda dell'occasione. Film che non esita a introdurre argomenti crudi, con le violenze sui minori e la pedopornografia che diventano sempre più predominanti nella trama - restando ovviamente fuori campo - con l'entrata in scena dello spietato villain, uno stupratore di bambine che è stato rilasciato dopo aver trascorso vent'anni dietro le sbarre e ora è sotto il giustificato giogo della cavigliera elettronica.

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Giustizia a tutti i costi

Cintura Nera Joeong Do
Locandina di Cintura nera Jeong-do

L'azione gioca un ruolo chiave nel procedere dei sempre più concitati eventi e le capacità marziali del Nostro sono al centro di efficaci coreografie marziali dove il contesto ambientale gioca spesso un ruolo importante, con tanto di prosciutti utilizzati come armi improprie nel momento del bisogno. Ma anche le risate fanno capolino qua e là, soprattutto nella caratterizzazione sui generis del gruppo di amici nerd, pure loro destinati ad assumere un ruolo chiave nelle fasi clou del racconto. E proprio nel succitato equilibrio con le fasi più cupe, tra traumatici incidenti e tragiche perdite, Cintura nera Jung-do trova il suo punto di forza, riuscendo a intercettare potenzialmente un pubblico eterogeneo, unendo alla sua verve più ludica anche qualche spunto di riflessione non banale su come funzioni la giustizia nella penisola coreana, dove i reati per crimini sessuali sono, come esplicitato anche in un dialogo stesso, puniti in maniera minore rispetto ad altri parti del mondo.

Il Bene e il Male

Il Cast Di Cintura Nera Jung Do
Cintura nera Jeong-do: il cast in una sequenza

Certo la distinzione tra buoni e cattivi appare a tratti fin troppo netta, con le forze dell'ordine che operano sempre nel giusto e i criminali mossi unicamente dalla cupidigia e dalla crudeltà. Qualche sfumatura in più nelle motivazioni di entrambe le parti avrebbe sicuramente giovato alla verosimiglianza narrativa, ma la sceneggiatura ha consciamente optato per questa distinzione drastica al fine di indirizzare direttamente il pubblico su chi parteggiare, senza possibili dubbi di sorta. Uno schematismo di fondo che non toglie comunque energia alla prorompente messa in scena, con la regia di Jason Kim - che ricordiamo soprattutto per il suo primo grande successo dietro la macchina da presa, l'action-comedy Midnight Runners (2017) - precisa e attenta nei movimenti di macchina e nell'affrontare il dinamismo di una storia dalle due facce.

Conclusioni

Appassionato di videogiochi e con un talento puro nelle arti marziali, il giovane protagonista viene assunto nel dipartimento di sorveglianza della polizia, con il compito di controllare i criminali che si trovano in libertà vigilata. Una missione che ben presto diventa sempre più complicata... Cintura nera Jung-do è un accattivante action-comedy-thriller, egualmente diviso tra il versante più leggero e un pathos drammatico che si sviluppa progressivamente, con il tema delle violenze sessuali che diventa predominante nelle indagini del team. Efficaci sequenze d'azione e un cast eterogeneo permettono di chiudere un occhio su una sceneggiatura godibile ma priva di ambiguità nella sua netta, comprensibile, distinzione di campo.

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
4.3/5

Perché ci piace

  • Kim Woo-bin ottimo protagonista in un cast altrettanto convincente.
  • Scene d'azione di ottimo livello.
  • Il mix tra drama e comedy è riuscito.

Cosa non va

  • La sceneggiatura è fin troppo schematica e priva di sfumature.