Con il trionfo ai Golden Globe e le dieci nomination agli Oscar arrivate proprio in questi giorni, non poteva esserci data di uscita migliore in homevideo per il nono film di Quentin Tarantino. Come vedremo nella recensione del blu-ray di C'era una volta a...Hollywood, il 2020 del settore si apre alla grande con un film pluripremiato che è anche un affresco nostalgico ricco di personaggi reali, ma con la storia che fa un altro corso, proprio come in Bastardi senza gloria.
E poi un film di Quentin Tarantino non è solo da vedere, ma anche da ascoltare, con la solita fantastica colonna sonora di pezzi d'epoca, e con dialoghi sempre brillanti. Inoltre, Leonardo DiCaprio e Brad Pitt sono davvero uno spasso. Andiamo dunque ad analizzare l'edizione in blu-ray di C'era una volta a... Hollywood targata Sony e distribuita da Universal Pictures Home Entertainment Italia, che si presenta a dir poco superba sul piano video, non al top sull'audio italiano, ma con una buona dose di extra.
C'era una volta a... Hollywood, la recensione: Tarantino torna a celebrare il cinema
Un video più forte di ostacoli e tranelli
Diciamolo subito: non era semplicissimo trasferire in modo perfetto un film caratterizzato da una varietà di metodi di ripresa (dal 35 mm a 8 e 16 mm) e di formati (di base 2.39:1, ma anche 4:3 e 1.85:1), nonché dalle particolari scelte stilistiche di Tarantino e del direttore della fotografia Robert Richardson, che non si sono risparmiati un surplus di tonalità gialla in diverse sequenze, con una sottile grana squisitamente cinematografica. Eppure il blu-ray sfodera un trasferimento stellare, e difficilmente si poteva fare meglio restando sempre in linea con la visione del regista e i toni vintage.
Nel video di C'era una volta a... Hollywood le immagini scorrono senza difficoltà fra tutti questi possibili ostacoli e potenziali tranelli, restando fedeli al girato e mantenendo livelli eccellenti di dettaglio nonostante la fotografia morbida e le ampie varietà di illuminazioni, croma e formati. Stupendi anche gli inserti in bianco e nero volutamente un po' sporchi e caratterizzati da qualche graffio.
Dettaglio al top e croma d'atmosfera anni Sessanta
Il quadro resta sempre nitido, la tavolozza cromatica spesso piacevolmente calda e morbida, soprattutto in alcuni esterni inondati dal sole. E i dettagli sono sempre precisi e affilati in ogni campo: su incarnati e capigliature dei protagonisti (soprattutto i dettagli sui primi piani di Brad Pitt sono impressionanti), sugli abiti d'epoca e sulle cuciture dei vestiti da hippy della Manson family, sui singoli ciottoli e le case di legno del ranch, sulle strade di Hollywood dove sono visibili anche le imperfezioni di edifici e marciapiedi, le insegne sullo sfondo e i particolari più lontani.
Contrasto e bilanciamento della luminosità sono sempre ben calibrati, i bianchi sono nitidi, i neri profondi, bellissima l'intensità delle luci e dei neon a brillare nella notte. E comunque nelle sequenze notturne i particolari emergono sempre netti dalle ombre e dalle zone meno illuminate. Tra gialli ocra, arancioni, marroni e grigi, la palette cromatica resta ricca di sfumature e trascina ancora di più nelle atmosfere dell'epoca di fine anni Sessanta.
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Audio inglese ottimo, per l'italiano solo Dolby Digital
Sul fronte audio, purtroppo almeno sul blu-ray la nota dolente è che per l'italiano bisogna accontentarsi di un dolby digital 5.1: probabilmente lunghezza del film ed extra non hanno permesso di inserire una traccia lossless come invece accade nell'edizione 4K. In ogni caso il dolby digital italiano è buono, la separazione dei canali perfetta, i dialoghi eccellenti, ma dinamica ed energia non hanno lo spessore e la carica necessaria in alcune sequenze, anche se la colonna sonora resta avvolgente e piacevole.
La traccia inglese in DTS HD 5.1 è invece molto più aggressiva, con una spazialità più accentuata, un'ambienza più ricca nel dettaglio fine e una maggior corposità complessiva. Dove si sente la marcia in più, oltre alla naturalezza dei dialoghi originali, è in alcune sequenze più movimentate, su tutte quelle del lanciafiamme, capaci di chiamare in causa asse posteriore e sub in modo fragoroso. Anche per l'inglese, comunque, va ricordato che l'edizione 4K propone di più, ovvero un DTS HD 7.1.
Gli extra: un'ora di materiale e sette spezzoni inediti
Il reparto extra propone quasi un'ora di materiale. La parte più cospicua (circa 25 minuti) è occupata da 7 scene inedite: ci sono le pubblicità della Birra Old Chattanooga e delle sigarette Red Apple, poi Rick Dalton che canta Green Door, un segmento ulteriore di Bounty Law, quindi una scena con Lancer e l'incontro di due fratelli, poi una sequenza di Charlie Manson che parla con Paul Barabuta e saluta Cliff, e infine Rick Dalton e Sam Wanamaker che parlano sul set.
Tra le featurette, si parte con La lettera d'amore di Quentin Tarantino a Hollywood (5') con alcuni filmati dietro le quinte e interviste al cast e alla troupe che elogiano il talento del regista e i suoi ricordi quasi enciclopedici di Hollywood. A seguire Bob Richardson - Per l'amore del film (4' e mezzo), dedicato al lavoro del direttore della fotografia, e Parliamo di lavoro - Le auto del 1969 (6'), ovvero uno sguardo davvero divertente accattivante ai veicoli vintage utilizzati nel film. Si prosegue con Ricreare Hollywood - La scenografia di C'era una volta... a Hollywood (9') che presenta l'ottimo lavoro eseguito da Barbara Ling sul design per rendere il film il più autentico e accurato possibile nel ricreare il periodo in cui si svolge la vicenda. A chiudere La moda del 1969 (7'), con focus sul lavoro di Arianne Phillips per quanto riguarda i costumi del periodo, con particolare attenzione a quelli di Sharon Tate.
Le altre edizioni: Vinyl Edition e Book fotografico
Segnaliamo, oltre all'edizione in blu-ray che abbiamo appena recensito, al DVD e alla versione 4K UHD, anche due edizioni speciali. Una è la Vinyl Edition, che contiene la versione 4K Ultra Hd, quella Blu-ray, un vinile 45 giri, il Poster di Operazione Dyn-O-Mite con protagonista Rick Dalton, un Booklet "Mad Magazine" ispirato al film, e un adattatore per giradischi. E poi c'è la Limited Edition con la versione del film in blu-ray e il Book fotografico.
Dove trovarli: Il Blu-ray - L'edizione 4K UHD - La Vinyl Edition - La Limited Edition.
Conclusioni
Come abbiamo visto nella recensione del blu-ray di C’era una volta a... Hollywood, il prodotto Universal è davvero straordinario sul piano video, perfetto per riprodurre le atmosfere di fine anni Sessanta. L’audio inglese è ottimo, purtroppo la traccia italiana in semplice dolby digital è ovviamente inferiore, anche se consente comunque un piacevole ascolto. Soddisfacenti gli extra, con la chicca di alcuni frammenti inediti davvero gustosi.
Perché ci piace
- Il video, è perfetto nel riprodurre le atmosfere dell’epoca.
- Dettaglio e croma sono incantevoli.
- L’audio inglese vanta un audio molto coinvolgente.
- Buona la quantità di extra, con alcuni contenuti particolarmente curiosi.
Cosa non va
- La traccia audio italiana, pur buona, è un po’ sottotono rispetto all’originale.
- I fans di Tarantino avrebbero voluto sicuramente qualche extra in più.