Per la capacità di abbinare ironia, pathos, divertimento, colpi di scena e voglia di risolvere un giallo intricato, Cena con delitto - Knives Out è stato certamente una delle più belle sorprese e uno dei migliori film del 2019. Il film di Rian Johnson, che vanta un super cast (tra gli altri Daniel Craig, Chris Evans e Jamie Lee Curtis solo per citare alcuni della folta platea di star), vede un detective impegnato a risolvere il misterioso assassinio di un patriarca con una famiglia eccentrica, nella quale tutti i membri sembrano avere un buon motivo per essere sospettati. Come vedremo nella recensione di Cena con delitto - Knives Out in 4K e Blu-ray, anche sul fronte homevideo il film "spacca" alla grande grazie all'ottima edizione Eagle Pictures.
Il video 4K: se il digitale sembra magicamente una pellicola
Proprio grazie a Eagle Pictures, abbiamo potuto analizzare l'edizione più prestigiosa di Cena con delitto - Knives Out, ovvero la combo contenente la versione 4K UHD e quella Blu-ray. La rappresentazione 4K è brillante e dal dettaglio incisivo ed esalta il lavoro del direttore della fotografia Steve Yedlin per cercare di dare una sensazione quasi da pellicola al girato digitale. Ecco spiegata quella leggera grana che però risulta sempre piacevole e naturale, ma anche il contrasto e i livelli di nero tipici di quel tipo di girato.
Sul piano del dettaglio, a colpire sono soprattutto gli abiti dei protagonisti, che tra maglioni, sciarpe e giacche sfoderano dei particolari minuscoli in maniera incisiva. Ma anche il mobilio o la carta da parati della villa di Thrombey sfoderano un dettaglio impressionante per la capacità di cogliere anche le finezze più minuscole. Le scene più scure, seppur connotate da una certa morbidezza e un'altalenanza della resa, hanno sempre una loro efficacia nel non affogare i particolari.
Cena con delitto - Knives Out, recensione: i film gialli non sono mai stati così divertenti
Croma splendido, solo un paio di lievi sbavature
Il croma vanta un'eccellente profondità di gamma e di sfumature, c'è grande ricchezza di colori saturi all'interno della villa, ma anche la vegetazione esterna è brillante. Per il resto i bianchi sono brillanti, i neri compatti e l'equilibrio generale è eccellente, anche se l'intervento dell'HDR non sembra aggressivo come in altre occasioni. A dire il vero, forse per lo sforzo sulla fotografia citato prima, ci sono un paio di momenti piuttosto rumorosi, che hanno il sapore artificiale del digitale, ma si tratta appunto di brevi istanti, come il cielo in apertura o un primo piano di Marta.
Il video Blu-ray: dettaglio al top del formato
Anche la visione in blu-ray è a dir poco appagante. Anzi, anche se risulta ovviamente lievemente inferiore come qualità rispetto al 4K UHD, va detto che forse il blu-ray si avvicina ancora di più, e forse lo tocca anche, al potenziale del formato HD. Anche qui la leggera grana che vuole dare un aspetto filmico al digitale, risulta piacevole, leggera, naturale e mai invasiva. Ma soprattutto il dettaglio è al top del formato, con grande incisività sugli abiti, gli interni della villa e anche i primi piani, ricchi di particolari anche impietosi sulle rughe di alcune protagoniste. Di inferiore rispetto al 4K, c'è sicuramewnte una minor eficacia dei dettagli nelle ombre, e ovviamente l'aspetto cromatico complessivo, che privo del lavoro dell'HDR risulta meno ricco di sfumature e in definitiva leggermente più sobrio.
L'audio: quei tocchi sonori importanti per l'indagine
Sul fronte audio, sia sul disco 4K che nel blu-ray troviamo le tracce audio DTS HD 5.1 Master Audio italiana e inglese. Ed è un bel sentire, nonostante in apparenza il film non presenti tanti spunti sonori ed è ricco di dialoghi. E invece le tracce sono sorprendentemente vivaci, presentando una cura per l'ambienza molto efficace, una notevole e avvolgente corposità nella colonna sonora, ma soprattutto sono abili a sottolineare alcuni effetti sonori particolari che poi si riveleranno importanti anche per l'indagine e per la ricostruzione della vicenda. Il tutto con un'attività surround sempre frizzante e un buon apporto del sub. Anche i dialoghi, oltre a essere chiari e puliti, hanno un ottimo timbro.
Gli extra: un formidabile making of di quasi due ore
Ottime notizie anche dal reparto degli extra, che si trovano tutti sul disco blu-ray. Oltre a delle scene eliminate (5 minuti in totale) e agli Spot delle aziende di famiglia (2'), troviamo infatti il corposissimo Making of: Realizzare un omicidio, di ben 109 minuti diviso in otto capitoli, che tocca ogni aspetto della produzione e della realizzazione del film, con riprese sul set, curiosità dietro le quinte e molti interventi di regista, troupe e cast.
In particolare gli otto capitoli sono i seguenti: Premeditazione (12') sull'idea iniziale e l'ispirazione del film, Riunire i sospettati (20') sulla scelta del prestigioso cast, Vestiti da paura (8') sugli abiti molto curati dei protagonisti, La scena del crimine (13') sul design di produzione e le scenografie, Indizi visivi (12') sulle scelte fotografiche del film, Mettere insieme gli indizi (12' e mezzo) sull'importanza del montaggio, Musica bella da morire (25') sulla colonna sonora e il sonoro, ed Epilogo (11' e mezzo) sulla soluzione del giallo. Oltre al regista Rian Johnson e a vari attori, intervengono il direttore della fotografia Steve Yedlin, il produttore Ram Bergman, il montatore Bob Ducsay, il compositore Nathan Johnson e altri componenti della troupe.
Conclusioni
Cosa volere di più se a un film bellissimo e avvincente si abbina anche un prodotto homevideo stellare? Come abbiamo visto nella recensione di Cena con delitto - Knives Out in 4K e Blu-ray, il prodotto Eagle sfodera un video superbo in entrambe le versioni, un ottimo audio e anche un pacchetto di extra abbondante, idealeper entrare ancora di più nei segreti del film.
Perché ci piace
- Il fascino di un video digitale che sembra una pellicola.
- L’ottima resa visiva sia del 4K che del blu-ray
- La cura dell’audio per ogni piccolo particolare.
- Gli extra sono abbondanti e sempre interessanti.
Cosa non va
- Un paio di scene più scure non sono al top, ma si tratta del pelo nell'uovo.