La definizione di Real Life Thriller è intrigante e ci ha avvicinati con curiosità al nuovo show di Amazon Prime Video di cui vi parliamo in questa nostra recensione di Celebrity Hunted - Caccia all'uomo. Una curiosità che, va detto, ci portavamo dietro da quando ci è stato annunciato nel mese di gennaio a Roma, nel corso di una presentazione delle novità del canale streaming del colosso dello shopping, come la prima serie non-fiction italiana targata Amazon Original. Prodotta da EndemolShine Italy, Celebrity Hunted - Caccia all'uomo è disponibile in due trance: i primi tre episodi il 13 marzo, i successivi tre, comprensivi di finale, la settimana successiva, il 20 marzo.
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Celebrità in fuga
Il concetto alla base di Celebrity Hunted: Caccia all'uomo è semplice quanto efficace: otto personaggi celebri in fuga con ogni mezzo da una parte, un team di esperti a fungere da cacciatori e incaricato di rintracciarli dall'altra. La partita si svolge nell'arco di 14 giorni in cui le otto celebrità hanno a disposizione tutto il territorio nazionale per far perdere le proprie tracce, a coppie o singolarmente, senza telefoni, lontani dai social, con soltanto un bancomat per attingere a una piccola somma quotidiana per assicurare la sopravvivenza e gli spostamenti. Dalla partenza comune da Roma, dal Colosseo, ognuno ha infatti scelto una propria strada originale per costruire il proprio percorso di fuga, dalla riservatezza di un convento a luoghi isolati di montagna, ma senza rinunciare alle grandi città come Napoli, se abbastanza a proprio agio con la zona da potersi muovere con sicurezza.
La forza nel cast
Nel cast vip che spaziano in tutti i campi dell'intrattenimento e dello sport: dal calciatore Francesco Totti, all'artista Fedez (che è anche Social Brand Ambassador di Prime Video per quest'anno) allo YouTuber Luis Sal e all'attore Claudio Santamaria insieme alla giornalista e scrittrice Francesca Barra, dal presentatore Costantino della Gherardesca agli attori Diana Del Bufalo e Cristiano Caccamo. Sei di loro si spostano abbinati in tre coppie, solo due, Torri e Costantino della Gherardesca, da soli e questa scelta assicura abbastanza varietà di situazioni e dinamiche: se è naturale l'alchimia tra Claudio Santamaria e la moglie Francesca Barra, sorprende l'intesa trovata da subito anche da Fedez con Luis Sal e tra Del Bufalo e Caccamo: sono loro il vero punto di forza dello show, abbastanza spontanei, divertiti e divertenti nelle diverse circostanze che si trovano ad affrontare nei tanti spostamenti, al cospetto di ostacoli, imprevisti o semplicemente uno stile di vita diverso a quelli a cui sono abituati, in attesa della comunicazione del punto di estrazione che non arriverà fino a 48 ore prima del termine della gara.
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Il ritmo della fuga
Se Celebrity Hunted si affida soprattutto a loro per tener viva l'attenzione, ma è ugualmente vero che è buono il lavoro di confezione che accoglie i loro spostamenti, con un montaggio capace di seguirli nella loro fuga senza lasciare indietro nessuno, senza stancare e con vivacità. Unico punto debole della costruzione narrativa dello show Amazon è nella parte relativa ai cacciatori, coordinati da Alfredo Mantici, Ex Capo del Dipartimento Analisi Strategica del Sisde, al quartier generale dal quale coordinano gli interventi sul campo e in cui gli specialisti si adoperano per rintracciare e seguire i fuggitivi, barcamenandosi tra indizi e false piste usando mezzi legali come videocamere di sorveglianza o software di riconoscimento delle targhe: questa parte ci è apparsa più artificiosa e costruita, in netto contrasto con la spontaneità che le celebrità sono riuscite a mettere in campo.
Ma, in fondo, poco importa: non sono e non devono essere loro i protagonisti, non è per loro che gli spettatori scorreranno il catalogo Prime Video alla ricerca di Celebrity Hunted, che risulta gradevole e riuscita nell'ambito del mondo degli show di cui fa parte e lascia sperare che lo stesso sforzo produttivo sia riservato prossimamente da Amazon anche a trasmissioni che possano soddisfare altre tipologie di pubblico.
Conclusioni
In conclusione di questa recensione di Celebrity Hunted - Caccia all’uomo, non possiamo che ripetere quanto la prima serie non-fiction Amazon Original sia gradevole e briosa, per quanto adatta a chi ama questo tipo di show. Il principale punto di forza è proprio nel cast, nelle celebrità che hanno accettato di prendere parte a questo gioco, ma va di pari passo con una confezione costruita con ritmo e cura. Peccato che la loro controparte, i cacciatori sulle loro tracce, non sia altrettanto naturale e appaia artificiosa.
Perché ci piace
- I protagonisti, le celebrity in fuga, che appaiono naturali e divertiti.
- La costruzione dello show Amazon Original, dalla concezione al lavoro di postproduzione.
- La varietà di situazioni, che non annoia.
Cosa non va
- Le sezioni dedicate ai cacciatori sulle tracce dei protagonisti, che appaiono più artificiose.
- Si rivolge soprattutto a un pubblico più generalista, che già ama questo tipo di show.