Canary Black, la recensione: Kate Beckinsale scatenata in un frenetico action-thriller

Nell'action-thriller disponibile su Prime Video, Kate Beckinsale veste i panni di un abile agente speciale della CIA alle prese con un dilemma: tradire il suo Paese o salvare il marito rapito.

Kate Beckinsale protagonista di Canary Black

Una scatenata Kate Beckinsale in un action-thriller di genere spionistico troppo patinato e poco originale, che però vanta un buon ritmo e scene di azione godibili. Si chiama Canary Black il film disponibile su Prime Video e subito salito ai vertici della classifica della piattaforma. A conferma che la voglia di puro entertainment può essere più forte dei difetti di un film che nel nome dello spettacolo ci mette troppa esuberanza nel superare i confini della credibilità.

Anary Black Kate Beckinsale
Kate Beckinsale è pronta all'azione

In ogni caso il regista Pierre Morel, del resto un habitué dell'action, con certe scene dimostra di saperci fare, anche se la sua formula risulta un po' troppo ripetitiva e nel suo curriculum ci sono certamente titoli migliori. A partire da quel Io vi troverò dopo il quale però il regista francese non è mai riuscito a esprimersi agli stessi livelli. Alla resa dei conti Canary Black un prodotto usa e getta come tanti in streaming, che si basa soprattutto sull'appeal di Kate Beckinsale ma che non mancherà di attirare un certo pubblico, soprattutto quello che pretende solamente un po' di entertainment senza tanti fronzoli.

La trama di Canary Black: un file da trovare e un marito da salvare

Canary Black Miles
Ben Miles interpreta Natahn Evans, direttore della Cia

In Canary Black la protagonista è Avery Graves, agente speciale supersegreto della Cia che viene presentata subito in tutta la sua abilià e spietatezza quando porta a termine con successo una difficile missione a Tokyo. Poi rientra a casa a Zagabria, in Croazia, dove vive col marito David (Rupert Friend), il quale oltre a lavorare per un'associazione umanitaria non conosce il vero impiego della moglie. 

Nary Black Beckinsale
Kate Beckinsale in una frenetica scena di Canary Black

Solo che un giorno David sparisce: gli autori del suo rapimento contattano Avery e la mettono di fronte a un ultimatum: deve trovare in poche ore un file segreto, chiamato appunto Canary Black, che contiene informazioni sensibili sulle persone più importanti del mondo. Se non lo farà, suo marito verrà ucciso. Una situazione drammatica perché la donna dovrà andare contro l'agenzia per cui lavora che a un certo punto le darà la caccia ritenendola una traditrice dello stato.   

Scene action spettacolari e una disperata corsa contro il tempo

Canary Black Kostic
Goran Kostic nei panni di Konrad Breznov

Sul piano della trama a tenere su il film, sostanzialmente, è il dilemma di Avery divisa fra dovere professionale e affetti personali, fra tradire il suo Paese o salvare il marito. Per il resto tutto è delegato a una sequenza di spettacolari scene di azione, sparatorie e inseguimenti (da non perdere la protagonista appesa a un drone volante), grazie alle quali il film ha sicuramente un buon ritmo e uno sviluppo abbastanza avvincente.

Canary Black Stevenson
Ray Stevenson in una delle sue ultime apparizioni prima della sua scomparsa

Il progressivo isolamento dell'agente, che deve giocoforza rivolgersi ai contatti del mondo criminale per venire a capo della matassa, non fa altro che rendere più ansiogena la corsa contro il tempo. Il problema è che sotto questo aspetto il film non riesce a togliersi di dosso una fastidiosa patina di prevedibilità. La tensione c'è, ma serpeggia in maniera troppo smorzata perché la narrazione è priva di profondità e si affida quasi esclusivamente all'action.

Canary Black Scena
Una scena di Canary Black nel quartier generale delle operazioni

Esagerazioni e il sapore del già visto

Canary Black Friend
Rupert Friend interpreta il marito della protagonista

Tutto questo è dovuto anche a una sceneggiatura in alcuni passaggi confusa, in altri esagerata, dove la sospensione dell'incredulità deve salire a un tasso molto elevato per rendere digeribile quanto scorre sullo schermo e accettare che un'agente da sola tenga a bada quasi mezzo mondo. E in ogni caso la regia resta nell'ambito del convenzionale, come del resto una storia che fra tradimenti, rapimenti e corse contro il tempo ha inevitabilmente il sapore del già visto nell'ambito dei thriller di spionaggio. Con l'aggravante di un finale poco convincente, che continua sulla strada dell'esagerazione.

Kate Beckinsale agente sexy ma letale

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Kate Beckinsale nei panni dell'agente segreto Avery Graves

Va riconosciuto però che, nonostante la sceneggiatura non consenta un adeguato approfondimento del personaggio, Kate Beckinsale si conferma pienamente a suo agio nel genere e anche a cinquant'anni passati, durante i violenti combattimenti riesce a mantenere il suo sex appeal e a rimanere comunque letale, dimostrandosi abile sia con le armi che soprattutto nelle lotte corpo a corpo. Una citazione la merita anche Ray Stevenson, morto lo scorso anno in Italia mentre girava Cassino in Ischia e qui in una delle sue ultime apparizioni: un ruolo importante visto che veste i panni di Jarvis Hedlund, superiore, mentore e soprattutto amico di Avery.

Conclusioni

Per gli amanti dell’action e per i fan di Kate Beckinsale, Canary Black non sarà affatto una delusione, grazie a scene spettacolari e un buon ritmo. La sceneggiatura del film disponibile su Prime Video però non convince e presenta passaggi confusi e a tratti troppo azzardati anche per chi si spinge molto in là con la sospensione dell’incredulità.

Movieplayer.it
2.5/5
Voto medio
3.9/5

Perché ci piace

  • Alcune sequenze sono molto spettacolari.
  • Kate Beckinsale riesce a essere sexy e letale allo stesso tempo.
  • Gli atroci dubbi della protagonista, costretta a scelte drammatiche.

Cosa non va

  • Lo script presenta passaggi confusi e a volte azzardati.
  • Bisogna digerire una massiccia dose di esagerazione.
  • C’è una costante sensazione di prevedibilità e di scarsa originalità.