Boris 4 ha un grande merito: averci regalato nuove interazioni della surreale coppia formata da Stanis La Rochelle e Corinna Negri, interpretati dai bravissimi Pietro Sermonti e Carolina Crescentini, che, per costruire i personaggi, si sono ispirati a veri colleghi del cinema italiano, di cui però non riveleranno mai i nomi.
Nella quarta stagione di Boris, dal 26 ottobre su Disney Plus, li ritroviamo marito e moglie ma, tranquilli, si odiano come e più di prima. Hanno fondato una casa di produzione, la SNIP (So Not Italian Productions, applausi), e stanno realizzando una serie intitolata Vita di Gesù, in cui interpretano anche il figlio di Dio e Maria. Una piattaforma importante è intenzionata a comprarla e quindi tutto deve andare per il meglio.
State tranquilli: Boris 4 è davvero Boris. Gli autori hanno potuto scrivere dialoghi e scene esattamente come in passato. Un punto fondamentale per tutta la ciurma della "fuoriserie italiana", come conferma Pietro Sermonti: "Se non avessimo potuto dire tutto non l'avremmo fatto. Credo che la Disney abbia avuto l'intelligenza di non disinnescare Boris. Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo non l'avrebbero proprio scritta". Per l'attore ritrovare Stanis è stato un regalo: "È una goduria totale, un orgasmo attoriale. La mia compagna, poverina, mi vedeva tornare a casa tutte le sere cercando di tranquillizzarmi, ma interpretare Stanis è come prendere l'LSD tutti i giorni! E se te lo prendi non è che poi puoi spegnere l'interruttore. Stare due mesi in questo stato di delirio è stata una gioia assoluta".
Boris 4: intervista a Pietro Sermonti e Carolina Crescentini
Boris 4, Francesco Pannofino: "Nessun mio personaggio supererà René Ferretti"