Boardwalk Empire - Stagione 2, episodi 1 e 2: '21' e 'Ourselves Alone'

Per l'avvio della nuova stagione dello show di Terence Winter, due episodi ricchi di avvenimenti che confermano le qualità e le ossessioni di un eccellente team di realizzatori e interpreti.

Torniamo a calpestare il Boardwalk di Atlantic City, ancora sull'onda dell'ultimo, effimero trionfo del tesoriere dal garofano rosso e dal passato misterioso, Enoch Thompson. La tranquillità ritrovata dopo l'armistizio con il boss newyorkese Arnie Rothstein è di durata brevissima, e presto Nucky si ritrova a dover affrontare diversi problemi, tra i quali c'è un legame che lo scaltro tesoriere non è ancora in grado di discernere: il primo riguarda il suo produttore di alcool, Chalky White, che uccide un membro del Ku Klux Klan durante un feroce assalto del klan al suo magazzino, il secondo è il suo arresto per brogli elettorali, e il terzo, nonché fonte degli altri due, è l'attacco frontale da parte del suo ex mentore, il Commodoro Louis Kaestner, e dei suoi alleati (tra cui il fratello di Nucky, Eli, e il suo ex protegé, Jimmy Darmody), decisi a soppiantarlo in tutti i suoi lucrosi traffici.

Questi due primi episodi della nuova stagione di Boardwalk Empire - L'impero del crimine, 21 e Ourselves Alone, non trascurano gli altri personaggi: di Jimmy Darmody ci viene mostrato il conflitto tra le sue ambizioni e l'affetto per Nucky, nel momento in cui volta le spalle a colui che negli anni è stato un padre per lui molto più di quanto potrà mai esserlo il Commodoro; di Margaret ci viene mostrata una vanità segreta, che si accompagna alla determinazione e all'astuzia utilizzati per salvare il suo compagno; ma ad avere grande spazio in questi due episodi sono soprattutto due dei personaggi più interessanti della serie, l'agente Nelson Van Alden, impegnato a fare da guida alla moglie Rose in visita ad Atlantic City mentre nasconde in casa l'amante incinta, e Chalky White, che deve vedersela, con il solito incredibile sangue freddo, con l'ostilità di uno dei suoi compagni di cella.
21 e Ourselves Alone confermano tutte le caratteristiche vincenti della prima stagione dello show: realizzazione raffinatissima, scrittura densa e dettagliata, regia di spessore e recitazione eccellente: ci sembra però di riscontrare ancora una freddezza e una mancanza di umanità nel delineare i personaggi (con l'eccezione di quello intepretato da Jack Huston, cui bastano pochissime scene per lasciare emotivamente il segno) che non aiuta l'immersione dello spettatore in una narrazione piuttosto articolata e non sempre facile da seguire. In questo senso il personaggio che sembra funzionare meglio è ancora una volta Margaret Schroeder, la cui tridimensionalità non si deve solo alla bravura e alla grazia di Kelly MacDonald ma anche all'intelligenza con cui è scritto questo personaggio femminile in continua crescita, e in cui è disegnato il suo straordinario adattamento al mondo fatto di lussi, rischio, violenza e power struggle maschili in cui la relazione con Nucky l'ha immersa.
Accanto all'affascinante arco narrativo legato a Margaret, il cuore di questa stagione è probabilmente da ricercarsi nel rapporto (da recuperare?) tra Nucky e Jimmy, in barba al definitivo voltafaccia del giovane Darmody; la telefonata tra Nucky ed Eli in Ourselves Alone, invece, sembra condannare quest'ultimo al ruolo di fratello traditore da sacrificare, se il nostro eroe è destinato, come sembra inevitabile, a una sanguinosa rivalsa.
Intanto, però, Terence Winter e soci ci mostrano ad un tempo quanto è facile spogliare della sua forza e della sua influenza un uomo potente come Nucky Thompson, e quanto poco siano interessati a privarlo invece della sua ambiguità - si veda il magnifico montaggio della scena del "doppio" discorso in chiesa in 21, in cui il tesoriere dimostra la sua chirurgica e alienante abilità nel manipolare le platee con discorsi simili dal significato opposto. Non è un eroe fatto per piacere, Nucky Thompson, e prima ce ne faremo una ragione più saremo in grado di apprezzare quel che la nuova stagione di Boardwalk Empire ha in serbo per noi.

Movieplayer.it

4.0/5