Torniamo ad Atlantic City e dintorni per seguire le vicende di Nucky Thompson e degli altri personaggi che popolano Boardwalk Empire. Nei due episodi che prendiamo in analisi, Family Limitation e Home, trova molto spazio l'ormai avviato affair sentimentale tra il tesoriere della contea, interpretato da Steve Buscemi, e la dolce ma risoluta Margaret Schroeder, che ha il volto di Kelly Macdonald, ma anche qualche novità intrigante - e non parliamo soltanto del nudo integrale di Lucky Luciano e della scena di amore saffico.
Combattutta com'è tra i suoi sentimenti per Nucky e i suoi scrupoli di brava ragazza, Margaret continua ad essere uno dei personaggi più interessanti dello show. Un aiuto le arriva da una direzione davvero inaspettata, la venerabile portavoce della Lega per la Temperanza Mrs. McGarry, che, dopo avere commentato con il giusto rigore la novità che la giovane vedova le confessa, cambia registro dimostrando di capire perfettamente la sua situazione, e le fornisce anche un opuscolo sul controllo delle nascite, per aiutarla a evitare di restare incinta di un uomo che non la sposerà mai. Nello stesso Family Limitation, vediamo Nucky a letto sia con Margaret (che procede subito a mettere in atto le istruzioni ricevute) che, poco prima, con Lucy, di cui è evidentemente stanco, anche perché la fanciulla è oggettivamente insopportabile. Ora possiamo solo sperare che non sia Lucy quella incinta, perché, a giudicare da quel che vediamo in Home, già non ha preso molto bene il congedo.
Intanto, nella sua isolata villetta, l'anziano e scarsamente amabile Babbo Thompson litiga con i gatti e rovina sul pavimento facendosi male ad una gamba. A soccorrerlo arriva prima Eli, e quando si presenta anche Nucky il padre ha parole molto poco affettuose per lui. I dettagli che ci sono offerti della lurida abitazione evdienziano il fatto che il vecchio ha una vera e propria adorazione per il secondogenito. Home è quindi la casa dove Nucky è cresciuto, nell'ombra di un padre crudele e spesso violento, come rivela lui stesso a una Margaret che, sebbene inizialmente intenzionata d accettare il consiglio di una donna in condizioni simili alle sue, e di non incoraggiare le confidenze dell'amante, torna ben presto sui suoi passi e chiede a Nucky di raccontarle di sé. Così un lato inatteso del nostro eroe viene rivelato, e anche la sua debolezza per i bambini nati prematuri torna a emergere, ma resta, per il momento, ancora inspiegata. Ma lasciamo Nucky per volare a Chicago da Jimmy (Michael Pitt) , che finalmente è salito in cattedra nell'entourage di Johnny Torrio, facendosi rispettare ottenendo una sanguinosa ed eclatante vendetta per l'orrenda sorte della sua Pearl. Questa svolta non gli aliena tuttavia l'amicizia di Al Capone, anzi, in Family Limitation scopriamo un Capone particolarmente fragile e umano, che si occupa di Jimmy e gli confessa il suo dolore per il problema di sordità del figlioletto. Ma il personaggio interpretato da Stephen Graham rischia di dover contendere l'amicizia di Darmody a una interessante new entry. In occasione di alcuni controlli effettuati a causa di un fastidioso dolore alla gamba ferita in Europa, infatti, Jimmy ha incontrato un altro reduce del fronte, Richard Harrow (Jack Huston - uno di quegli Huston, e si vede) un giovanotto tanto orribilmente sfigurato da dover portare una maschera su metà del volto, e segnato psicologicamente dal conflitto almeno quanto Jimmy. Questi lo prende sotto la sua ala protettiva, se lo porta al bordello perché si disfi di una imbarazzante verginità, e presto impiega i suoi servigi di infallibile cecchino ai suoi scopi: una scena fantastica di cui sarebbe criminoso dire di più.
Ma non è tutto sul conto di Jimmy, perché nel frattempo il sempre più inquietante agente Val Alden (che abbiamo visto in Family Limitation impegnato in una spaventosa autoflagellazione) si è imbattuto fortuitamente in un'informazione davvero delicata sul suo conto, e ora può provare il suo coinvolgimento nell'agguato agli uomini di Rothstein. Quanto ad Angela, la madre del suo piccino, è invero impegnata in una relazione, e non con il fotografo del Boardwalk, ma con sua moglie. Questi in sintesi gli elementi dello sviluppo della trama dello show, che prosegue coerentemente alla sua architettura narrativa, arricchendo e approfondendo le storyline principali e rendendo sempre più interessanti i personaggi principali, in primis Nucky, Margaret e Jimmy. Peccato che lo spazio per gli altri sia davvero esiguo, e non permetta agli sceneggiatori di ampliare la caratterizzazione di personaggi come quelli interpretati da Michal Stuhlbarg, Shea Wigham e sopratutto Michael Shannon, che, pur vivendo i loro momenti di brillantezza, sono rimasti piuttosto monodimensionali nonostante si sia passata la boa della prima stagione. Ma è decisamente presto per fare bilanci, ed è pure evidente che show funziona nonostante la carenza di personaggi accattivanti, e di grandi dosi di azione e di ironia; le emozioni, c'è da scommetterci, saranno riservate alle ultime battute di questa stagione inaugurale.