La pluripremiata serie tv della HBO Boardwalk Empire - L'impero del crimine, a base di gangster anni Venti, torna protagonista in homevideo con la quarta stagione. Con il marchio di fabbrica di co-produzione di Martin Scorsese, Terence Winter e all'attore Mark Wahlberg, e un cast stellare che oltre al protagonista Steve Buscemi comprende tra gli altri Michael Pitt, Stephen Graham, Shea Whigham e Bobby Cannavale, Boardwalk Empire - L'impero del crimine conferma anche in questi dodici episodi la capacità di saper raccontare con grande efficacia l'America degli anni '20, durante il proibizionismo, travolta dalla mafia italoamericana guidata da Al Capone e Lucky Luciano.
La quarta stagione parte nel febbraio 1924 ad Atlantic City, otto mesi dopo gli eventi della terza stagione: Nucky Thompson, dopo essere sopravvissuto a malapena ad una resa dei conti da parte del gangster Gyp Rosetti, cerca di rimettersi in sesto restano un po' ai margini del Boardwalk. Ma la calma è destinata ad avere breve durata: Nucky si ritrova di fronte a nuove sfide, tra cui uno scontro con il dottor Narcisse, uomo d'affari, medico potente ad Harlem e predicatore della liberazione degli uomini di colore in America, e con il fratello Eli per suo figlio Willie. Ma Thompson dovrà vedersela anche con un agente speciale infiltrato che agisce per il Federal Bureau diretto dal rampante J. Edgar Hoover, mentre sullo sfondo emergerà il richiamo irresistibile del facile guadagno e con pericolose opportunità in Florida, sempre tra false piste e doppi giochi che sono il sale della serie.
Video ottimo e delizioso look anni Venti
Anche stavolta, l'arrivo in homevideo di Boardwalk Empire - L'impero del crimine non delude le aspettative, soprattutto in alta definizione. La Warner Bros. Entertainment Italia propone il solito elegante packaging, con la slipcase e all'interno l'amaray con i quattro dischi, contenenti i dodici episodi e numerosi extra. Il video, di qualità omogenea lungo i vari episodi, rispecchia lo stile delle stagioni passate e si mantiene sempre su un livello di valore notevole, soprattutto per una serie televisiva. Il dettaglio, pur in un contesto di fotografia morbida e quasi polverosa, emerge sempre con chiarezza in un quadro nitido e ben definito, dai contorni netti, con incarnati porosi e naturali e ambientazioni ricche di particolari. Il croma rispecchia il look particolare della serie targata HBO, l'unico rilievo è che il contrasto molto marcato porta nelle scene più scure a un nero un po' opprimente, che tende a schiacciare la scena e a ingoiare qualche particolare circostante. Una caratteristica che si fa più marcata in qualche episodio. Sono questi i momenti di maggiore perplessità, ma come detto molto dipende anche dal girato e comunque la flessione è limitata. A confermare la bontà del trasferimento, il fatto che appena la luminosità si alza il quadro torna a splendere in maniera nitida e cristallina. La compressione non è mai un problema, anche grazie alla saggia dislocazione del materiale nei quattro dischi.
Audio DTS italiano coinvolgente, il lossless inglese è ancora meglio
Anche sul fronte audio, l'edizione ripercorre le scelte del passato. Per l'italiano bisogna accontentarsi di una traccia in DTS 5.1, mentre quella originale vanta la più performante codifica DTS HD, che si rivela fisiologicamente superiore per la pressione sonora complessiva, la maggiore dinamica e la precisione del dettaglio, oltre che ovviamente per la naturalezza dei dialoghi. La traccia italiana consente comunque di godersi gli episodi in maniera molto coinvolgente: in occasione delle scene più concitate che di certo non mancano tra sparatorie, lotte corpo a corpo, mezzi in movimento a locali affollati, l'asse posteriore risponde con buona efficacia, producendo una sensazione di spazialità appagante, e anche il sub porta corposità e calore all'ascolto sottolineando i bassi con un impatto di tutto riguardo, Forse non si arriva alle migliori tracce di origine cinematografica, ma per essere una serie tv il coinvolgimento è decisamente elevato. In mezzo agli effetti, tra l'altro, i dialoghi spiccano sempre per la pulizia e l'ottimo timbro di uscita dal centrale.
Extra corposi e interessanti, con qualche piccola lacuna
Buono il pacchetto degli extra, anche se come sempre ci sono alcuni contributi non sottotitolati, come i sei commenti audio presenti e Le cronache del Boardwalk (luoghi, personaggi e fatti storici che appaiono durante gli episodi) distribuiti sui vari dischi. Per il resto tutto è sottotitolato: sul disco 1 troviamo innanzitutto un riassunto completo della terza stagione di circa 15 minuti, per un ripasso prima di immergersi nella stagione 4. Sul disco 2 troviamo poi PaleyFest: Made in NY Boardwalk Empire Panel, una sessione di domande e risposte con Terence Winter, Howard Korder e alcuni membri del cast dopo la proiezione a un festival dell'episodio 5 (26 minuti). Tutti sul disco 4 gli altri contenuti, a partire da Onyx Club: Un salto nel tempo, sul design e il ruolo svolto dall'iconico club nella stagione, nonché il dietro le quinte sulla costruzione di questo nuovo set (9'). Si prosegue con Diventare Harrow, con l'attore Jack Huston che racconta l'evoluzione di uno dei personaggi più importanti, Richard Harrow, e le difficoltà della sfida di interpretare un uomo con solo mezzo volto (8'). A chiudere una featurette sui nuovi personaggi con una carrellata sui tanti volti nuovi della stagione (6') e quindi Alla scoperta del Boardwalk, che raccoglie tutte le featurette sparse già nelle Cronache del Boardwalk riguardanti le diverse location utilizzate per le riprese (23').