Dati alla mano, Blue Beetle di Ángel Manuel Soto è stato uno dei flop dell'anno al botteghino, tanto da non riuscire nemmeno a pareggiare il budget di produzione. Peccato perché, dall'altra parte, potremmo definirlo invece come il miglior cinecomic del 2023. Sì, nessuna esagerazione: il film, basato sul personaggio dei fumetti DC, e facente parte dell'DC Extended Universe, per freschezza, storia e protagonisti, può reputarsi una specie di unicum nel contesto attuale, nel quale ogni eroe è legato ad una storia universale, senza avere la forza per "vivere" autonomamente come film stand-alone. Dunque, l'arrivo di Blue Beetle in streaming su Infinity+ è l'occasione perfetta per rivederlo (o per vederlo!), apprezzandone la storia, il background del personaggio, e poi ancora l'ambientazione, che ci porta al confine tra gli Stati Uniti e il Messico, nell'immaginaria Palmera City, identificata in Texas.
La latin culture, infatti, è il filo che unisce l'azione alla sceneggiatura, senza scordare poi le vibrazioni da blockbuster Anni 90. Già, Blue Beetle si rifà a quella messa in scena tipica di certi prodotti di fine millennio, dove la semplicità riusciva a unire grandi e piccoli. Pop corn movie per eccellenza, che va dritto al sodo, senza rinunciare alla qualità. Certo, se consideriamo l'architrave, si potrebbe anche dire che il character di Jaime Reyes alias Blue Beetle potrebbe essere una sorta di Peter Parker alias Spider-Man per la DC Comics. Un ragazzo ispanico che, per un fortuito caso, si imbatte in una reliquia a tecnologia aliena, lo Scarabeo, che finisce per sceglierlo e possederlo, divenendo il suo simbionte. Lo Scarabeo darà a Jaime poteri incredibili, grazie ad una sfavillante armatura esoscheletrica. Insomma, i soliti poteri, le solite grandi responsabilità.
Il cast e il concetto di famiglia
Se ancora non siete convinti, Blue Beetle in streaming è un'opportunità da non perdere, che vi farà conoscere i due attori protagonisti: Xolo Maridueña e Bruna Marquezine. Maridueña, classe 2001, è stato subito la prima scelta per la produzione, già conosciuto per aver recitato in Kobra Kai e in Parenthood. Esordio al cinema invece per Bruna Marquezine, prima modella e poi attrice da 45 milioni di followers. Una coppia che funziona, come funziona il cast di co-protagonisti, tutti ispanici: da Adriana Barraza a Damian Alcazar e Elidia Carrillo. Del resto, Blue Beetle di Angel Manuel Soto è un film che parla di identità latina, e il casting ha svolto un lavoro prezioso per rendere ancora più coesa e credibile la famiglia Reyes.
A proposito: se la figura dell'eroe non si discute, e non si discutono gli spettacolari poteri indotti dallo Scarabeo (a proposito, ottimo lavoro svolto da Kelvin McIlwain, supervisori agli effetti visivi), il vero potere di Jaime è il nucleo famigliare, tanto che Xolo Mariduena, durante le interviste, ha dichiarato che "La famiglia sembrava davvero reale, anche se non era la mia vera famiglia. Potevo sentire il legame familiare". Un'unione funzionale a creare il calore, fortissimo, che emana lo script firmato da Gareth Dunnet-Alcocer, capace di intrattenere, emozionare e divertire, seguendo una semplicità mai semplicistica, e anzi originale nel suo essere opera tanto brillante quanto meravigliosamente umile.
Blue Beetle, la recensione: un ottimo cinecomic nel segno della latin culture
Blue Beetle, un supereroe poco conosciuto
E poi, se il film funziona, funziona anche perché Blue Beetle è un supereroe poco inflazionato, e dal profilo molto interessante. Non sarà Batman, non sarà Superman, eppure il personaggio, creato da Charles Nicholas Wojtkowski nel 1939 (prima apparizione su Myster Men Comics n. 1, edito da Fox Comics), si è poco a poco stabilizzato nell'immaginario dei fumetti, fin dal primo alter ego relativo a Dan Garrett, archeologo divenuto supereroe dopo aver trovato uno scarabeo in Egitto. La figura di Garrett resistette fino al 1966, quando Blue Beetle, passato alla Charlton Comics, prese l'alter ego di Ted Kord, uno studente dello stesso Garrett, ideato dal genio di Steve Ditko.
Il personaggio, già membro della Justice League, venne venduto alla DC solo nel 1983, mentre la figura di Jaime Reyes, protagonista dell'adattamento cinematografico, apparse nel 2006, con l'arrivo della terza versione di Blue Beetle. Nei fumetti, lo Scarabeo, viene trovato da Jaime al El Paso, e nel corso delle apparizioni, collabora con Booster Gold e con Batman, oltre che con i Teen Titans. Una storia editoriale ben precisa, che ha in parte influenzato il film di Ángel Manuel Soto. A proposito: se ve lo state chiedendo, Blue Beetle, per ammissione di James Gunn, direttore creativo della DC Universe, può essere considerato sia come film scollegato dal franchise, sia come "primo personaggio del DCU", con il regista che ha ipotizzato una possibile trilogia. Intanto, ci godiamo (in streaming), un esempio di cinema pop come si deve.