Lo scorso anno con l'approdare di Black Mirror, show rivoluzionario e inquietante creato da Charlie Brooker, dal britannico Channel 4 a Netflix molti avevano storto il naso. Qualcuno si era disperato. I più filosofi si erano rassegnati con un'alzata di spalle all'inevitabile declino. Ma quel ciclo di episodi tanto temuto, contaminato dagli scenari a stelle e strisce e dalla perversione del colosso dello streaming, ci aveva invece convinto che Black Mirror non aveva affatto esaurito gli argomenti, pur avendo un po' perso, per forza di cose, la sorprendente originalità e ferocia degli inizi.
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Se siete curiosi di scoprire se il fuoco sacro di Charlie Brooker ancora avvampa, l'attesa è finita: i sei nuovissimi episodi della quarta stagione sono disponibili da oggi 29 dicembre per nutrire le nostre paranoie di fine anno (e farci iniziare il 2018 nel segno dell'inquietudine, se non siamo cultori del binge-watching). Ne abbiamo parlato con il vulcanico showrunner e la sua bella, scaltra e paziente produttrice e collaboratrice storica Annabel Jones. Ci hanno raccontato delle "regole non scritte" di Black Mirror, delle loro ambizioni per il quarto ciclo di episodi e di come continuano ad esplorare, sempre più a fondo, l'idea di base di uno show che è già entrato nella storia della TV.
Buona visione!
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