Becky, la recensione: una giovanissima Lady Vendetta

La protagonista di Becky è una tredicenne che si trova in vacanza con il padre e la nuova compagna dell'uomo, quando un gruppo di spietati evasi mina la tranquillità della famigliola. Su Rai4 e RaiPlay.

Un'immagine promozionale di Becky

La tredicenne Becky Hopper è reduce dalla tragica scomparsa della madre, morta in seguito a una lunga malattia. Ancora incapace di superare quel profondo lutto, la ragazzina ha visto deteriorarsi progressivamente il rapporto con suo padre Jeff, il quale si sta frequentando con un'altra donna, a sua volta madre di un bambino. Il genitore spera che Becky, la matrigna e il fratellastro possano finalmente conoscersi e appianare le loro divergenze in una vacanza nella vecchia casa sul lago di proprietà.

Becky Lulu Wilson In Una Scena Del Film 1
Lulu Wilson è Becky

Ma come scoprirà ben presto Becky, quella vacanza si trasformerà in un incubo. La mattina stessa infatti un gruppo di prigionieri, capeggiati dal crudele neonazista Dominick Lewis, evadono da un furgone della polizia durante un trasferimento, uccidendo gli agenti che li stavano scortando. I carcerati bussano proprio alla porta di Jeff e Becky, che in quel momento si trovava in una capanna poco distante in seguito a un litigio, sarà la sola speranza per la famigliola, finita alla mercé di quegli spietati assassini.

Becky e l'insostenibile leggerezza dell'essere

Becky Una Scena
Kevin James e Lulu Wilson in una scena del film

A volte anche gli agnelli possono diventare leoni e se a subire questa drastica trasformazione è una ragazza nel pieno dell'adolescenza l'impatto si fa ancora più brutale. Il dramma privato di una protagonista messa alle strette da un destino amaro, che l'ha privata della figura materna, diventa il territorio ideale di uno slasher duro e puro, che si fa sempre più violento e grottesco con lo scorrere dei minuti. Le dinamiche da home invasion, con il gruppo di criminali che prende in ostaggio questo nucleo familiare sul nascere ma ancora profondamente diviso, diventano ben presto un gioco del gatto col topo negli spazi aperti che circondano quest'isolata dimora, luogo ideale per la resa dei conti da lì a venire dove Becky dimostrerà capacità del tutto inaspettate.

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Un cruciale coming-of-age

Becky Lulu Wilson In Un Momento Del Film
Becky: Lulu Wilson in un momento del film

Una tredicenne piacevolmente sui generis, con quell'ombra di follia che aumenta sempre di più in seguito ai concitati, traumatici, eventi che la riguarderanno sua malgrado da vicino: Lulu Wilson ai tempi delle riprese aveva due anni in più rispetto al suo personaggio e dimostra una maturità non da poco, capace di insinuare declinazioni tragicomiche nella caratterizzazione di una figura che esplora lidi inaspettati. Allo stesso modo interessante la performance negli insoliti panni di cattivo del comico Kevin James, che sfrutta la sua stazza imponente per dar vita a un criminale neo-nazista che più malvagio non si può, svastica tatuata sulla capoccia inclusa: pensare che in origine la parte era stato pensata per Simon Pegg, poi uscito in corsa per via di una sovrapposizione di impegni. Accessorio il resto del cast, sia questo dalla parte delle potenziali vittime o tra le fila degli sgherri del villain.

Un sano divertimento di genere

Becky Un Immagine
Kevin James è il crudele villain di Becky

L'anima pulp prende sempre più il sopravvento, in una vendetta liberatoria e appagante che rimette in discussione ruoli e vantaggi. L'anima low-budget con l'ambientazione ridotta viene sfruttata in maniera intelligente, con una serie di trappole e di confronti tra la minuta ma cocciuta protagonista e i suoi aguzzini che si rivela avvincente al punto giusto, fino a quell'epilogo aperto. Epilogo aperto al quale non a caso è seguito un sequel dal titolo L'ira di Becky (2023), del quale vi abbiamo già parlato tempo fa su queste stesse pagine. Un sequel che seguendo le linee guida dell'originale offre un simile modus operandi, consacrando definitivamente Becky quale nuova anti-eroina del genere che speriamo di vedere impegnata in future (dis)avventure ancora a lungo.

Conclusioni

Una tredicenne orfana di madre e con un rapporto difficile non soltanto con il padre, ma anche con la neo-matrigna e il piccolo fratellastro, si ritrova elemento determinante quando la famiglia cade nelle grinfie di un gruppo di spietati criminali appena evasi. La casa sul lago di proprietà diventa teatro di una resa dei conti senza esclusione di colpi e dai risvolti inaspettati. Becky d'altronde non è una ragazzina come le altre e in questo action che si ammanta progressivamente di dinamiche slasher e tensive il divertimento è assicurato, con una buona gestione di umori e atmosfere e un'ideale, alchemica, contrapposizione tra la protagonista Lulu Wilson e il villain di Kevin James.

Movieplayer.it
3.0/5
Voto medio
4.1/5

Perché ci piace

  • Buon ritmo.
  • Anima slasher che subentra con la giusta cattiveria.
  • Lulu Wilson è una magnifica protagonista e Kevin James convince nelle insolite vesti da cattivo.

Cosa non va

  • La sceneggiatura è semplice semplice, anche troppo.