Se la 44esima e ultima edizione del Festivalbar è andata in onda nel lontano 2007, lasciando dietro di sé non pochi nostalgici che rivorrebbero la kermesse ideata da Vittorio Salvetti nuovamente in palinsesto, la tv nazionale non ha certamente abbandonato le prime tv 'musicali' dalle piazze del Bel Paese. Anzi, negli anni si sono letteralmente moltiplicate, facendo le fortune Auditel delle principali reti che da giugno a settembre solitamente chiudono tutto per ferie.
Promozioni e crescite Auditel
Dopo il ritorno boom del Summer Hits - La Musica dell'Estate firmato Carlo Conti e Andrea Delogu, promosso da Rai2 a Rai1, anche Battiti Live, condotto da Ilary Blasi, Alvin e Rebecca Staffelli, ha infatti sbancato gli ascolti, grazie alla promozione bis da Italia1 a Canale5. Persa senza troppi rimpianti Elisabetta Gregoraci, che aveva condotto l'evento musicale dal 2017 al 2023, Battiti Live ha esordito con ben 2.707.000 telespettatori e il 22.4% di share, lunedì 8 luglio, con picchi di quasi 4 milioni. Lo show organizzato da RadioNorba non aveva mai raggiunto numeri simili. Stracciato il record dello scorso anno, quando su Italia1 la prima puntata venne vista da 2.033.000 telespettatori, pari al 16.5% di share.
Seppur caratterizzato dalle mille gaffes di Ilary Blasi, che sembra sempre consapevolmente e quasi orgogliosamente fuori luogo e fuori fuoco qualunque cosa conduca, Battiti Live ha ridato slancio a quello che sembra ormai assodato: la musica in tv piace. Anche d'estate. Soprattutto se 'mista', come se fosse una fresca macedonia, ovvero caratterizzata da mille cantanti e mille canzoni, in modo tale da trasformare il piccolo schermo in un juke-box nazional popolare, in karaoke collettivo facilitato da quegli sponsor che con gioia si prendono anche il titolo del programma. Battiti Live è infatti diventato Cornetto Battiti Live, mentre il Summer Hits è da sempre Tim Summer Hits, con 2.348.000 spettatori pari al 18.4% di share per la 2a puntata del 7 luglio dopo i 2.670.000 spettatori pari al 19.2% di share del debutto. Tim, cosa da non dimenticare, che sarà di nuovo su Rai1 a settembre con i TIM Music Awards, un tempo già Wind Music Awards e a seguire Seat Music Awards.
Da quando il Festivalbar non suona più, non è più estate
I figli di Sanremo
Ma non sono solo questi gli eventi musicali da piazza che hanno riacceso i dormienti canali della generalista. Su Tv8 il 15 maggio scorso è andato in onda Radio Italia Live - Il Concerto 2024, visto da 527.000 spettatori con il 2.9% di share, mentre il 31 maggio è toccato a Radio Zeta Future Hits Live - Il Festival della Generazione Z, sempre su Tv8 visto da 284.000 spettatori con l'1.8% di share. Su Canale5 il 14 maggio è toccato a Il Volo con Tutti per Uno - Capolavoro, visto da 2.632.000 telespettatori con il 18.9% di share, mentre il 3 luglio su Rai1 Una voce per Padre Pio ha conquistato 2.019.000 spettatori, pari al 14% di share, con Gigi Uno Come Te - L'Emozione Continua che il 13 giugno su Rai1 è stato visto da 2.527.000 spettatori, pari al 17.4% di share.
Sempre la stessa musica, eppure piace
La cosa davvero incredibile è che nella stragrande maggioranza dei casi cambiano i canali, cambiano i presentatori, cambiano le reti, cambiano le piazze ospitanti ma i cantanti sono praticamente sempre gli stessi, con le medesime canzoni estive da promuovere, come accadeva un tempo con quell'itinerante Festivalbar che a fine estate svelava il suo vincitore, il trionfatore di stagione, incoronando il principe dei tormentoni. E pensare che l'ultima edizione del Festivalbar che fu, l'originale, andata in onda nel 2007, chiuse con ascolti che all'epoca si sarebbero definiti 'deludenti', ovvero con poco meno di 3 milioni di telespettatori e il 17,92% di share. Passati quasi 18 anni il pubblico è rimasto pressoché lo stesso mentre lo share è persino aumentato, moltiplicandosi tra reti concorrenti per la gioia di quegli artisti così chiamati ad esibirsi più volte, in più piazze, al cospetto di più cachet e più diritti SIAE.
Gioie da dividere in lungo e in largo, con le case degli italiani bombardate da canzonette da ombrellone in prime time, magari mentre si fa altro, con la tv accesa in sottofondo ad accompagnare tavolate tra amici, senza far troppo caso all'ennesimo scivolone della Blasi di turno e al playback eventuale che fa così anni '80, con papà Festival di Sanremo 2025 ad incombere su tutto e tutti. Ma questa è un'altra storia che riprenderà vita il prossimo 4 febbraio...