Tra poco meno di un mese ci sarà (molto probabilmente) da piangere con Avengers: Endgame, per un motivo o l'altro: principalmente perché chiuderà un primo, lungo capitolo della storia del Marvel Cinematic Universe, un capitolo durato undici anni e ben ventidue film. Chi morirà in Avengers: Endgame? una domanda che si sta facendo sempre più martellante dall'uscita di Avengers: Infinity War. Da mesi, per non dire anni, i fan ipotizzano sugli eventi dello scontro bipartito tra gli Avengers e Thanos: Morirà Iron Man? Morirà Captain America? Morirà Ant-Man? Alla luce di ciò che sappiamo sul film (non molto, per esplicito volere della Marvel e dei registi) e su quello che accade dietro le quinte (questioni contrattuali e simili), ecco le nostre ipotesi su cosa accadrà ai personaggi che sono ancora vivi all'inizio del nuovo film. Un film che, tra l'altro, si preannuncia emotivamente intenso anche perché forse (non ci sono ancora conferme definitive) sarà l'ultimo episodio cinematografico del franchise ad avere un cameo di Stan Lee, scomparso pochi mesi fa.
Per correttezza abbiamo scelto di escludere da queste considerazioni Pepper Potts e Happy Hogan, la cui sopravvivenza è stata confermata dal primo trailer di Spider-Man: Far From Home, il primo film della Fase Quattro.
Tony Stark - Iron Man
La morte insegue da tempo il primo eroe del MCU che abbiamo visto sullo schermo: le sue prime invenzioni legate all'armatura di Iron Man servivano anche a salvargli la vita a causa di una scheggia nel cuore (rimossa alla fine di Iron Man 3), era pronto a sacrificarsi in The Avengers e la famigerata creazione di Ultron era dovuta a incubi causati dal contatto ravvicinato con gli scagnozzi di Thanos. Al termine di Avengers: Infinity War il folle alieno viola gli ha detto "Spero che si ricordino di te", forse sapendo già che Tony Stark non sopravvivrà alla battaglia finale. Robert Downey Jr. ha inoltre ribadito che, dopo diverse estensioni del suo contratto iniziale (scaduto nel 2013), è giunto il momento di congedarsi dal franchise, almeno come protagonista. Nulla esclude che possa tornare come comprimario, e che la sua ultima avventura in Avengers 4 si concluda con un pensionamento definitivo, dopo i vari tentennamenti passati. Magari convolando a nozze con Pepper e mettendo su famiglia, come suggerito nel film precedente.
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Steve Rogers - Captain America
A differenza di Downey Jr., l'interprete di Captain America, Chris Evans ci tiene a sottolineare che questa sarà la sua ultima apparizione nel MCU, e che intende approfittare della stabilità finanziaria concessagli da un decennio di film Marvel per concentrarsi sulla regia. Difficile biasimarlo se consideriamo che per lui già Avengers: Endgame equivale a fare gli straordinari: il suo contratto iniziale era per sei film, e se aggiungiamo alcuni camei arriviamo a undici. Certo, il fatto che lo stesso Evans, in una recentissima intervista concessa all'Hollywood Reporter, scherzi apertamente sulla possibile morte di Steve Rogers ("Avengers: Endgame dura tre ore, di cui una solo per il mio funerale") suggerisce che un vero e proprio decesso non sia per forza l'unica opzione. Una delle tante teorie su Avengers: Endgame proposta dai fan è che, tramite un viaggio nel tempo, Steve decida di alterare la realtà e rimanere nella sua epoca di origine, forse senza diventare Captain America. In questo caso potrebbe essere ancora vivo, ma novantenne, nel presente. In ogni caso, salvo sorprese, prepariamoci a salutare per sempre il supersoldato.
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Thor
Anche per Chris Hemsworth il contratto è arrivato a termine, ma l'attore australiano ha più volte ribadito che, in base al materiale proposto, non gli dispiacerebbe continuare a interpretare Thor, il dio del tuono. Il fatto che lui, nel secondo trailer, sia uno dei due Avengers originali a non dire la frase "Whatever it takes" ("A qualunque costo") contribuisce all'idea che il suo percorso sia lontano dal capolinea. Se, come ipotizzato, la trama del film verterà in parte sul ritrovamento degli asgardiani sopravvissuti all'assalto di Thanos, eventuali apparizioni future potrebbero essere incentrare sulla ricostituzione della loro civiltà, con Thor pienamente calato nei suoi nuovi panni di sovrano.
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Bruce Banner - Hulk
Mark Ruffalo ha recentemente dichiarato che anche per lui Avengers: Endgame sarà l'ultimo film Marvel, nonostante il suo contratto ne preveda ancora uno qualora la Casa delle Idee lo volesse. Bruce Banner è però l'altro Avenger originale a non dire "Whatever it takes", quindi è poco probabile che muoia. O meglio, non del tutto: ci è stato detto più volte che in Thor: Ragnarok (dove Banner è stato Hulk ininterrottamente per due anni) è iniziato un arco narrativo legato alle due personalità che verrà portato a termine quest'anno. L'ipotesi più gettonata, in tal senso, è che Bruce Banner e Hulk decidano di coesistere in modo permanente, creando la personalità che nei fumetti è nota come il Professore (rimane Hulk, ma ha i ricordi e l'intelligenza di Banner). In tal senso non si può proprio parlare di morte, bensì di evoluzione.
Natasha Romanoff - Black Widow
Scarlett Johansson non si è mai veramente pronunciata sui suoi impegni contrattuali, e sappiamo che a breve inizieranno le riprese del film interamente dedicato a Black Widow, il suo personaggio. Quel lungometraggio potrebbe però essere un prequel (e si vocifera che il secondo ruolo principale femminile possa essere quello di Yelena Belova, che nei fumetti ha sostituito Natasha Romanoff in alcune occasioni), e il fatto che l'ex-spia dica la fatidica frase nel trailer è, a detta dei più, un segnale poco incoraggiante. Sappiamo, dalle dichiarazioni dell'attrice, che Black Widow è particolarmente arrabbiata in questa sede, e se aggiungiamo il fattore personale (in teoria, tra le vittime di Thanos ci sono la moglie e i figli di Hawkeye, a cui lei era molto legata), non è da escludere che sia pronta a sacrificarsi per rimettere le cose a posto.
Clint Barton - Hawkeye
Jeremy Renner, come la Johansson, non ha mai parlato della durata del suo contratto, ma in base alle dichiarazioni dei fratelli Russo - l'assenza di Hawkeye nel film precedente era per dargli un ruolo più sostanzioso in questo - si può ipotizzare che il ritorno di Clint Barton in scena ponga le basi per un addio coi fiocchi. Di tutti gli Avengers originali, Hawkeye è quello con la motivazione maggiore per sconfiggere Thanos, se è vero che la sua famiglia è rimasta vittima della Decimazione. C'è però un'altra teoria, ancora più cupa: che la moglie e i figli siano sopravvissuti, e poi morti in altre circostanze. In quel caso, annullare gli effetti del Guanto dell'Infinito non aiuterebbe, e Clint potrebbe quindi non avere più nulla da perdere, sacrificandosi per il bene comune.
James Rhodes - War Machine
Nel caso di James Rhodes c'è già stata la mezza controversia di Captain America: Civil War (il cui primo trailer diede l'impressione che fosse morto o moribondo), ed è quindi poco probabile che la Marvel cerchi nuovamente di metterlo in una situazione simile, lasciandolo vivo e, a seconda di come vengono nullificate le azioni di Thanos, completamente guarito. Un altro argomento per lasciare War Machine in vita: se è vero che Stark tirerà le cuoia o andrà in pensione, ci vorrà comunque un eroe in armatura.
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Scott Lang - Ant-Man
Peyton Reed ha già parlato di dove vorrebbe portare le avventure "in piccolo" di Scott Lang e dei suoi amici in un eventuale terzo film dedicato alle loro gesta in solitario, il che suggerisce che Ant-Man si salvi. Gioca a favore di Paul Rudd anche il fatto che per lui sia solo la quarta apparizione nel franchise, e la popolarità del personaggio sarà un altro punto di forza quando, in un futuro non troppo lontano, sarà necessaria una nuova formazione degli Avengers per il prossimo film collettivo.
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Rocket
Rocket, l'alieno che sembra un procione dovrebbe cavarsela, per un motivo molto semplice: salvo sorprese, il terzo film dedicato ai Guardiani della Galassia sarà ambientato dopo la battaglia contro Thanos, e James Gunn, oltre ad aver precisato che si tratterà dell'ultima avventura di questa formazione del gruppo, ha sempre affermato che per lui Rocket è stato il personaggio fondamentale per far funzionare i primi due episodi, insieme a Groot. Difficile immaginare, quindi, che il cineasta si congedi dalla sua creatura senza avere a disposizione il suo Guardiano preferito.
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Nebula
Diverso il discorso per Nebula, la figlia adottiva di Thanos, tecnicamente una villain che negli ultimi anni è diventata un'antieroina al fianco dei Guardiani e degli Avengers con il solo scopo di eliminare il folle paparino. Con la morte di Gamora, con la quale si era parzialmente riconciliata, Nebula ha una motivazione personale in più per voler sconfiggere Thanos a tutti i costi, magari sacrificandosi per dargli il colpo di grazia.
Carol Danvers - Captain Marvel
Su Captain Marvel nessun dubbio: come ha più volte ribadito Kevin Feige, Carol Danvers sarà il volto del MCU negli anni a venire, un'affermazione rafforzata dal notevole successo del film (mentre scriviamo queste righe ha incassato 938 milioni di dollari a livello mondiale). Tra sequel e film collettivi, Brie Larson non andrà da nessuna parte per un po' di tempo, soprattutto se si farà veramente lo spin-off corale al femminile. E a tal proposito...
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Valchiria
Data la comune origine cosmica dei loro personaggi, Brie Larson e Tessa Thompson hanno lasciato intendere sui social che non disdegnerebbero un team-up sullo schermo. La popolarità di Valchiria in Thor: Ragnarok la rende inoltre una candidata ideale per ulteriori apparizioni, sia per continuare la storyline asgardiana del MCU che per dar manforte a eventuali squadre in cerca di rinforzi.
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Okoye
Okoye, principale guardia del corpo di T'Challa appare al fianco degli altri Avengers sul poster ufficiale, il che suggerisce un ruolo importante. Considerando l'enorme popolarità di Black Panther (l'incasso maggiore del 2018 negli Stati Uniti) e le piste narrative possibili per un sequel, molto probabilmente la rivedremo in futuro, forse anche in uno spin-off o una miniserie incentrata sul gruppo delle Dora Milaje.
Wong
Il fatto che l'interprete di Wong sia menzionato nei credits della locandina principale ma non appaia insieme agli altri personaggi dà l'idea che il suo sia un ruolo minore, come per Pepper e Happy. Presumibilmente Wong non parteciperà alla missione per sconfiggere Thanos, il che non lo mette a rischio di morte. Gioca a suo favore anche il fatto che, con la morte dell'Antico e la trasformazione in villain di Baron Mordo, non sono molte le persone con cui Stephen Strange possa interagire quando tornerà nel mondo dei vivi.
Thanos
Thanos, il folle alieno proveniente da Titano fa parte della razza degli Eterni, il cui nome lascia intendere che sia molto difficile ucciderli (Thor ne sa qualcosa). È anche vero che, nei cinecomics in generale e nel MCU in particolare, c'è la pessima abitudine di uccidere la maggior parte degli antagonisti (mentre quelli ancora vivi, come Emil Blonsky e Justin Hammer, solitamente finiscono nel dimenticatoio). Detto ciò, con l'ampio spazio concesso a Thanos nel film precedente, e la gravità di ciò che ha fatto, tutto si può dire ma non che sia stato un villain "sprecato". Neutralizzarlo definitivamente è, in questo caso, l'opzione più logica. A patto, ovviamente, che gli eroi seguano il suo consiglio: mirare alla testa...