Quella dei leak è una delle piaghe più fastidiose e affascinanti del web. Qualche volta possono essere disastrosi, mettendo a repentaglio milioni di dollari e migliaia di posti di lavoro, e qualche volta possono spalancare una finestra interessante sulle dinamiche dietro le quinte di un certo progetto. I Marvel Studios hanno avuto sempre un rapporto particolare col rischio dei leak, che hanno combattuto con severissime NDA e molteplici sceneggiature, ma ormai è impossibile stare dietro a tutti e qualcosa, prima o poi, trapela sempre: casting, finali, riprese dell'ultima ora e, qualche volta, addirittura intere trame. È proprio quello che è successo con Ant-Man and the Wasp: Quantumania, quando lo scorso ottobre è cominciata a girare per il web quella che sembrava essere una convincente sinossi del film.
In realtà ci sarebbe da fare un discorso lungo e complicato sul fascino che i leak esercitano sui fan, che dovrebbero essere quelli che più vorrebbero salvaguardarsi dalle anticipazioni sulle storie in uscita, ma nel caso specifico possiamo dire che ormai tutti prendono con le pinze questi leak finché i film non escono e si possono fare i dovuti confronti. Confronti che, in questo caso, hanno messo in luce una strana divergenza tra il finale "spoilerato" mesi prima e quello arrivato effettivamente in sala, e che hanno confermato un'anomalia nella lavorazione dell'ultimo film Marvel Studios: il 6 gennaio scorso, infatti, Paul Rudd era stato fotografato a recitare alcune scene sul set di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che però sarebbe dovuto arrivare in sala nel giro di un mese. È rarissimo che si facciano riprese aggiuntive a così stretto giro e, all'uscita del film, ci siamo fatti un'idea più chiara.
Per spiegarvi cosa potrebbe essere successo dobbiamo analizzare il finale del film nella sua forma ufficiale e in quella alternativa, perciò fermatevi adesso se non avete ancora visto Ant-Man and the Wasp: Quantumania poiché le prossime righe saranno "spoilerosissime".
Il finale del film in sala
Nel climax della pellicola, Ant-Man affronta Kang il Conquistatore nella sua cittadella mentre Cassie, Hank, Janet e Hope attraversano un portale dal Regno Quantico alla Terra. Scott resta indietro per impedire a Kang di scappare, e quasi ci resta secco, finché Hope non torna indietro e, insieme, sconfiggono Kang spingendolo contro il nucleo della sua navicella: il cattivo viene "assorbito" al suo interno e scompare... insieme al portale per la Terra. Scott e Hope ammirano il Regno Quantico liberato dal tiranno, sicuri che i loro cari li riporteranno a casa. La scena passa a Cassie che armeggia al computer, e all'improvviso un portale si apre alle spalle di Scott e Hope.
Tutto a un tratto, la scena stacca su Scott che passeggia tranquillamente per la città. Il nostro eroe ritira una torta da Baskin-Robbins e la porta a un pranzo di famiglia con Hope, Cassie, Hank e Janet: nel mentre, riflette sulle parole di Kang e sulla sua vita con un monologo che suggerisce nuovi guai in arrivo... anche se il nostro non ci si sofferma più del dovuto.
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Il finale anticipato nei leak
La sceneggiatura che girava per il web lo scorso ottobre si è rivelata enormemente fedele al film arrivato in sala, tranne che per un finale molto diverso. Nel finale anticipato mesi prima, Scott e Hope non sconfiggono Kang: il Conquistatore infatti riesce a scappare dal Regno Quantico con un altro portale, che però si chiude alle sue spalle, lasciando i nostri eroi intrappolati nella dimensione microscopica. Sulla Terra, Cassie promette di trovare suo padre e, dopo qualche tempo, la troviamo mentre armeggia al computer e resta scioccata alla vista di una schermata. Dopodiché il film staccava sui titoli di coda.
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Cos'è successo?
Partiamo dal presupposto che il leak era autentico e non inventato di sana pianta: troppi elementi della storia anticipata coincidono col film arrivato in sala, dal ruolo (minuscolo) di Bill Murray al destino di MODOK. Il finale anticipato nei leak potrebbe essere stato completamente inventato da un insider che non aveva visto tutto il film o letto tutto il copione, o magari giravano più copioni sul set proprio per confondere le acque. Tuttavia c'è un dettaglio importantissimo che fa pensare a un rimaneggiamento dell'ultimo minuto: le scene che Paul Rudd ha girato a inizio gennaio sono proprio quelle del finale ufficiale, cioè quelle in cui passeggia per la città - dopo essere tornato dal Regno Quantico - e ritira la torta da Baskin-Robbins. Che senso aveva girare queste semplici scene mesi dopo la fine delle riprese iniziali e a così poche settimane dall'uscita del film in sala? Nessuno, a meno che non ci fosse stato un ripensamento.
C'è poi la struttura del finale ufficiale a sollevare molte perplessità. È un finale debole e senza ritmo, parliamoci chiaro. Scott e Hope sembrano essere rassegnati dopo aver sconfitto Kang - che, a dirla tutta, non si vede morire, e sappiamo benissimo che nel cinema l'assenza di un cadavere può voler dire tutto e niente - e il montaggio di loro due che professano il loro amore l'uno per l'altra, Cassie che armeggia coi computer e il nuovo portale che si apre alle loro spalle è assai maldestro e anticlimatico. Il resto del finale, poi, è un disastro: il monologo di Scott è ridondante e fuori luogo, la scena al ristorante senza senso, persino la punchline che stacca sui titoli di coda appare forzata e inconcludente. La scena finale, insomma, sembra proprio quella che è: un'aggiunta posticcia e frettolosa che chiude la storia con un temporaneo lieto fine piuttosto che con un cliffhanger.
Se diamo per scontato, perché a questo punto è evidente, che Peyton Reed abbia girato un finale diverso all'ultimo momento per sostituire quello anticipato nel leak, c'è solo una domanda da fare: perché? Beh, a questo punto sconfiniamo nel campo delle teorie. Forse il finale originale era troppo simile a quello di Ant-Man and the Wasp: Scott, infatti, era già rimasto intrappolato nel Regno Quantico durante la scena dopo i titoli di coda del film del 2018, che si svolgeva nel momento in cui Thanos schioccava le dita in Avengers: Infinity War, cancellando metà della popolazione, e quindi anche Hope, Janet e Hank che avrebbero dovuto riportare Scott a casa. Okay, ci sta che Reed abbia voluto evitare la ridondanza, ma ci ha pensato davvero a gennaio 2023, a riprese finite, e a poco più di un mese dall'uscita in sala? Non se n'era, tipo, accorto prima?
L'altra teoria riguarda l'andazzo del Marvel Cinematic Universe, che nel corso della Fase 4 non ha riscosso il successo della Saga dell'Infinito precedente. Disney ha ammesso di aver perso tantissimi iscritti a Disney+ nel corso degli ultimi mesi e già da tempo circolava una certa insoddisfazione ai piani alti, tant'è che lo stesso capoccia, Kevin Feige, aveva dichiarato che dalla Fase 5 in poi si sarebbe fatto un passo indietro per concentrarsi più sulla qualità che sulla quantità. E infatti nelle ultime settimane sono stati posposti diversi progetti: l'ultimo, in questo senso, è stato The Marvels. Il film con Brie Larson che riunirà Captain Marvel, Ms. Marvel e Monica Rambeau è stato spostato da luglio a novembre. Forse si è deciso di cambiare il finale di Ant-Man and the Wasp: Quantumania proprio in vista di questi rimaneggiamenti nelle uscite e nella narrativa della Fase 5, che potrebbe aver abbandonato alcuni spunti che si potevano intravedere in quelle scene.
Infine, c'è un'altra ipotesi più pragmatica, relativa a una grossa polemica in ballo ormai da alcuni mesi sulla lavorazione degli effetti speciali e della computer grafica nei film Disney e Marvel Studios: si parla di tempistiche strettissime e grandi ambizioni che stresserebbero fortemente gli addetti ai lavori. Recentemente si è scoperto che i Marvel Studios avrebbero dirottato gran parte della post-produzione di Ant-Man and the Wasp: Quantumania su Black Panther: Wakanda Forever, rallentando e indebolendo la chiusura della lavorazione sul film di Peyton Reed che, in tutta onestà, non sfoggia la miglior computer grafica di sempre (basti pensare al faccione di Corey Stoll incollato malamente sul modello 3D di MODOK). Ma questa ipotesi è quella che barcolla di più, anche perché il finale anticipato nel leak non prevedeva niente di particolarmente spettacolare.
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In ultima analisi, il finale di Ant-Man and the Wasp: Quantumania non dovrebbe cambiare più di tanto il futuro della Fase 5 - a conti fatti, è come se si fosse saltata la sottotrama del salvataggio di Scott e Hope, che sono già tornati a casa - ma è affascinante e preoccupante al tempo stesso quanto accaduto: è affascinante perché è incredibile pensare che siamo arrivati a un punto in cui si conosce un film mesi prima che esca, e che intorno alla lavorazione di titoli multimilionari girino così tante incomprensioni, complicazioni e incertezze; preoccupante perché a questo punto è evidente che i Marvel Studios abbiano qualche problema col loro straordinario progetto cinematografico, e ora anche televisivo: in attesa dei prossimi film e delle prossime serie TV, possiamo solo sperare che Kevin Feige e soci stiano lavorando duramente per bissare il successo e le emozioni del passato.