Ancora una possibilità, la recensione: un flusso continuo di azione e adrenalina

Il thriller action di James Nunn con Scott Adkins è disponibile su Prime Video. Un unico piano sequenza con combattimenti e sparatorie in un aeroporto deserto a caccia di una bomba sporca.

Scott Adkins in Ancora una possibilità

Sgombriamo subito il campo dai dubbi: anche se si tratta di un sequel, per la precisione di One Shot del 2021, Ancora una possibilità (in originale One more shot) si può tranquillamente vedere senza aver visto il predecessore. Del resto in questo thriller action ad alto tasso di adrenalina ora disponibile su Prime Video, la trama conta fino a un certo punto.

Ancora Una Possibilita Combattimento
In Ancora una possibilità non mancano i violenti corpo a corpo

Nel film di James Nunn infatti a farla da padrone è l'action puro: gli appassionati del genere potranno pertanto abbandonarsi senza pensieri al piacere di una serie di scene mozzafiato, il cui effetto e la cui potenza sono amplificati dal fatto che il film sembra proprio un unico piano sequenza o quasi. Il tutto condito dalla presenza di due big del genere come Scott Adkins e Michael Jai White.

La trama di Ancora una possibilità: fra terroristi, mercenari e una bomba sporca

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I mercenari catturano la dottoressa Niesha, moglie del terrorista

In Ancora una possibilità ritorna il Navy Seal Jack Harris interpretato da Scott Adkins, impegnato a scortare il terrorista Amin Mansur (Waleed Elgadi) negli Stati Uniti: da lui ci si attendono informazioni decisive per capire dove si trova una bomba sporca che sta gettando nel panico la sicurezza in vista del discorso sullo stato dell'Unione da parte del presidente Usa. Per convincere Mansur a parlare, il ritrovo è in un aeroporto totalmente deserto e fatto sgombrare per l'occasione, dove viene portata anche la moglie incinta del terrorista, la dottoressa Niesha (Meena Rayann).

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Scott Adkins in piena azione in una scena di Ancora una possibilità

Sul posto un esponente importante della Cia, Mike Marshall interpretato da Tom Berenger, rinfaccia il fallimento dell'ultima missione a Harris, che è costretto a lasciare l'aeroporto. Ma si imbatte in una feroce squadra di mercenari senza pietà guidati da Robert Jackson (Michael Jai White) che cerca di prendere Mansur. Fra inattesi tradimenti, agenti corrotti e colpi di scena, ben presto Harris resterà l'unica ancora di salvezza per il terrorista e sua moglie, oltre che l'unica speranza per scoprire dov'è la bomba.

Un unico convulso piano sequenza di frenetiche scene di azione

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Waleed Elgadi interpreta il terrorista Amin Mansur

Se Ancora una possibilità vuole palesemente essere un film di intrattenimento nel quale non mettersi a sofisticare troppo su trama e narrazione, allora la sua missione può dirsi riuscita. La storia è abbastanza semplice, quasi piatta nella sua linearità, ma non poteva essere altrimenti considerato il modo in cui è stato ideato il film. Girare tutto in un unico convulso piano sequenza (almeno così sembra in apparenza) con frenetici movimenti di macchina, non permette certo di andare ad approfondire personaggi, background e intreccio, nè di lasciare troppo spazio ai dialoghi.

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Una scena del film con una spettacolare esplosione

Un costante clima di tensione e tanta adrenalina

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Fra i protagonisti del film c'è anche Tom Berenger

Ma la parte più convincente del film di James Nunn è proprio questa: travolgere lo spettatore con una serie ininterrotta di sequenze dinamiche, coinvolgenti e adrenaliniche, tra sparatorie, corpo a corpo, scontri a fuoco e inseguimenti. La narrazione è in qualche modo insita nell'action, gli eventi si susseguono in tempo reale nei locali dell'aeroporto generando un costante clima di tensione che non abbassa mai la guardia. Il tutto con il notevole sforzo tecnico del piano sequenza, davvero ammirevole in un tipo di film a così alta spettacolarità, nel quale è decisivo il ruolo di bravi stuntman e l'abilità di alcuni attori nelle arti marziali e nelle performance fisiche.

Sceneggiatura piatta, troppi cliché e un finale poco efficace

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Scott Adkins e Alexis Knapp in un breve momento di pausa e di illusoria tranquillità

Le buone cose proposte da Ancora una possibilità però si fermano qua. Innanzitutto, in questo contesto, è impossibile che le scene di azione abbiano tutto lo stesso spessore, e inevitabilmente qualche combattimento sembra smorzato nella sua efficacia, oltre che ripetitivo. Ma a parte il cliché e le solite esagerazioni del protagonista buono e solitario che tiene a bada decine e decine di cattivi, come abbiamo accennato la sceneggiatura è totalmente piatta e basica.

Ancora Una Possibilita Jai White
Michael Jai White è tra i protagonisti di Ancora una possibilità

Non c'è davvero nessun guizzo che possa spostare un po' il punto di vista dalla stretta azione contingente, mentre i pochi dialoghi sono scontati e poco efficaci. Inoltre anche il finale lascia un po' l'amaro in bocca, soprattutto dopo tutto questa tensione montante che faceva presagire qualcosa di più epico rispetto a una conclusione con poco ordente. In ogni caso, per chi cerca un po' di intrattenimento senza troppe pretese, un film tutto sommato sufficiente.

Conclusioni

Per chi cerca un action-thriller di puro intrattenimento senza troppi intrecci e approfondimenti, Ancora una possibilità può essere un prodotto appetibile, perché il continuo flusso di scene d’azione, esaltata dall’unico piano sequenza, è indubbiamente spettacolare. Certo la sceneggiatura lascia a desiderare e la narrazione è in pratica tutta lasciata all’action.

Movieplayer.it
3.0/5
Voto medio
4.1/5

Perché ci piace

  • La suggestiva scelta di un unico piano sequenza.
  • Il susseguirsi adrenalinico di scene di azione, sparatorie e combattimenti corpo a corpo.
  • L’ambientazione di un aeroporto deserto.

Cosa non va

  • Lo script è piatto e si limita alla sequenza di scene di azione.
  • L’approfondimento dei personaggi è praticamente nullo.
  • Il cliché di un buono solitario che riesce miracolosamente a tenere a bada decine di cattivoni.