Nato a Roma il 15 giugno 1920, Alberto Sordi è stato un grandissimo interprete del cinema nostrano ed è tutt'oggi considerato uno dei massimi esponenti della commedia all'italiana e della romanità cinematografica. Riconoscimento meritato viste le oltre 200 pellicole alle quali l'attore ha preso parte nel corso della sua carriera, iniziata dopo molti anni di gavetta ma di lunga durata.
Grazie alla sua incredibile mimica facciale, alla potente gestualità e all'estrema versatilità, Albertone (come veniva chiamato dai più) ha saputo regalarci dei personaggi iconici che hanno fatto la storia del cinema italiano. Sono stati tanti i grandi registi ad averlo diretto (da Federico Fellini a Mario Monicelli, da Ettore Scola a Dino Risi), cogliendo tutte le sue sfaccettature e dando vita a pellicole intramontabili. Scegliere i lungometraggi più belli di questo attore immenso, una selezione dei quali è disponibile su Infinity, non è facile ma noi ci abbiamo provato ugualmente: da Un americano a Roma a Lo sceicco bianco, da I vitelloni a Il merchese del Grillo, ecco i migliori film di Alberto Sordi da vedere e rivedere.
1. Un americano a Roma (1954)
Iniziamo la lista dei migliori film di Alberto Sordi con quello che forse è il titolo più celebre della sua filmografia e, di certo, il film che ha segnato una svolta nella carriera artistica dell'attore: Un americano a Roma. Datata 1954 e diretta da Steno, questa pellicola rappresenta una satira nei confronti dell'ossessione italiana per il mito americano, personificata nella figura di Nando Moriconi. Giovane sognatore e cultore del cinema statunitense, Nando brama un futuro al di là dell'Atlantico, americanizzando la sua vita in tutto per tutto. Un film imperdibile e senza tempo che contiene alcune tra le scene più iconiche della storia del cinema italiano come quella della celebre spaghettata.
2. I vitelloni (1953)
Terza pellicola di Federico Fellini, I vitelloni segue le vicissitudini di cinque amici scapestrati, Leopoldo (Leopoldo Trieste), Fausto (Franco Fabrizi), Moraldo (Franco Interlenghi), Alberto (Alberto Sordi) e Riccardo (Riccardo Fellini), che abitano in una piccola cittadina della Romagna. Sono giovani di buona famiglia che trascorrono le proprie giornate nell'ozio, tra scherzi, amori superficiali, pettegolezzi di provincia e, soprattutto, noia. Se avete voglia di vedere (o rivedere) questa divertente ma anche toccante pellicola con Alberto Sordi, potete trovarla sul catalogo di Infinity.
3. Il marchese del Grillo
Ambientato nella Roma di inizio Ottocento, Il marchese del Grillo di Mario Monicelli ha come protagonista Onofrio del Grillo (Alberto Sordi), un nobile romano alla corte di papa Pio VII. Famoso per i suoi innumerevoli scherzi, perpetrati soprattutto ai danni della propria aristocratica famiglia, il marchese è sempre in grado di tirarsi fuori da qualsiasi impiccio in maniera rocambolesca, spesso aiutato dalle sue conoscenze all'interno dell'alta borghesia.
4. La grande guerra (1959)
Capolavoro assoluto del cinema italiano firmato Mario Monicelli e interpretato da Vittorio Gassman e Alberto Sordi, La grande guerra porta sullo schermo la tragedia della prima guerra mondiale, vista attraverso gli occhi di due soldati in attesa di andare al fronte, Giovanni Busacca e Oreste Jacovacci. Impegnati a evitare a tutti i costi il campo di battaglia, i due si ritroveranno improvvisamente a vestire i panni degli eroi. La pellicola ha vinto il Leone d'oro al Festival del Cinema di Venezia, tre David di Donatello, due Nastri d'argento e una nomination agli Oscar come miglior film straniero.
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5. Lo sceicco bianco (1952)
Se state cercando una pellicola con Alberto Sordi da vedere su Infinity, sicuramente non potete lasciarvi sfuggire Lo sceicco bianco, primo film completamente diretto dal regista Federico Fellini. In questa commedia italiana datata 1952, una giovane coppia di sposi, Ivan (Leopoldo Trieste) e Wanda (Brunella Bovo) si reca a Roma in viaggio di nozze. Mentre Ivan è proiettato unicamente verso le bellezza della città, Wanda vuole realizzare un sogno nel cassetto: conoscere lo sceicco bianco, un celebre personaggio di fotoromanzi.
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6. Un borghese piccolo piccolo (1977)
Un borghese piccolo piccolo, pellicola del 1977 per la regia di Mario Monicelli, può essere considerato un film in bilico tra il dramma e la satira, segnando ufficialmente la fine del filone della commedia all'italiana. Se nella prima parte il film strappa qualche risata per il ritratto tragicomico che ci viene fornito del panorama italiano, la seconda parte è incentrata sulla disperazione del protagonista, Giovanni Vivaldi (Alberto Sordi), un semplice impiegato che dedica tutte le proprie energie alla ricerca dell'assassino del figlio. E alla preparazione della sua vendetta finale.
7. Tutti a casa (1960)
Considerato uno dei lungometraggi più significativi della carriera del regista Luigi Comencini, Tutti a casa è una pellicola drammatica legata alla data chiave dell'8 settembre 1943: l'annuncio dell'armistizio chiesto dal maresciallo Pietro Badoglio. In questo clima di euforia generale, il geniere Assunto Ceccarelli (Serge Reggiani) e il sottotenente Alberto Innocenzi (Alberto Sordi) abbandonano l'uniforme militare e iniziano un rocambolesco viaggio verso casa.
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8. Il vedovo (1959)
Commedia nera per la regia di Dino Risi, Il vedovo vede Alberto Sordi interpretare forse uno dei personaggi più sciagurati della sua intera carriera. L'attore veste i panni di Alberto Nardi, giovane industriale romano, megalomane ma totalmente incapace, sposato con Elvira (Franca Valeri), donna ricca e spregiudicata che paga i debiti del marito a condizioni usuraie. Quando un giorno giunge la notizia della morte della moglie in un incidente ferroviario, Nardi pensa finalmente di poter mettere le mani sul suo intero patrimonio; ma, ovviamente, le cose non andranno come sperato.
9. Il vigile (1960)
Geniale ed esilarante commedia firmata Luigi Zampa, Il vigile segue le vicissitudini di Otello Celletti, disoccupato della provincia di Roma che, per un caso fortuito, riesce a ottenere un impiego da vigile motociclista. Colto da un improvviso delirio giustizialista dato dalla nuova divisa, Otello inizia a vendicarsi dei torti subiti in passato fino a quando, un giorno, riceve una comunicazione del tutto inaspettata: una chiamata urgente per soccorrere la famosa attrice Sylva Koscina (nei panni di se stessa), rimasta in panne con la propria auto. Trovate Il vigile all'interno del catalogo di Infinity.
10. Il medico della mutua (1968)
Il dottor Guido Tersilli (Alberto Sordi) è un neolaureato in medicina assetato di guadagni che trova nella convenzione con la mutua il modo più facile per fare soldi velocemente. Disposto a tutto pur di acquisire nuovi mutuati, Tersilli arriverà addirittura a corteggiare la moglie (Bice Valori) di un anziano collega in fin di vita per ereditare tutti i suoi assistiti. In Il medico della mutua, il regista Luigi Zampa ci offre un ritratto fortemente satirico del sistema sanitario italiano dell'epoca, mettendo alla gogna il cosiddetto welfare della Mutua.
11. Dove vai in vacanza? (1978)
Dove vai in vacanza? è un film collettivo datato 1978 e suddiviso in tre episodi indipendenti, diretti da altrettanti registi. Il primo, dal titolo Sarò tutta per te e per la regia di Mauro Bolognini, ha come protagonista un dentista (Ugo Tognazzi) che vorrebbe riuscire a trascorrere le ferie con la propria ex consorte; il secondo Sì, buana, diretto da Luciano Salce, vede l'attore Paolo Villaggio nei panni di un improvvisato organizzatore di safari che si trova, suo malgrado, coinvolto in un caso di omicidio. Nel terzo e ultimo episodio (Le vacanze intelligenti, diretto e interpretato dallo stesso Sordi), Remo e Augusta (Anna Longhi) sono due fruttivendoli veraci romani che partono per una vacanza all'insegna della cultura.
12. Detenuto in attesa di giudizio (1971)
Pellicola del 1971 diretta da Nanni Loy, Detenuto in attesa di giudizio racconta l'inferno delle carceri in Italia attraverso il filtro della commedia. Protagonista della pellicola è Giuseppe Di Noi (Alberto Sordi), un geometra romano che, dopo sette anni trascorsi in Svezia, decide di rientrare in Italia assieme a tutta la famiglia. Alla frontiera, però, Giuseppe viene arrestato senza che all'uomo venga fornita alcuna spiegazione plausibile.
13. Il Boom
Vittorio De Sica dirige Alberto Sordi in questa amara commedia dal titolo Il Boom. L'attore veste i panni di Giovanni Alberti, piccolo imprenditore edile dalle scarse capacità che si sforza per mantenere l'elevato stile di vita al quale ha abituato la bella e frivola moglie Silvia (Gianna Maria Canale). Ormai sull'orlo della rovina, Giovanni riceve inaspettatamente una proposta che gli permetterebbe di pagare tutti i suoi debiti. Ma a che prezzo?
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14. Il conte Max (1975)
Commedia romantica diretta da Giorgio Bianchi e con protagonisti Vittorio De Sica e Alberto Sordi, Il conte Max racconta i sogni aristocratici di Alberto Boccetti, un giovane e squattrinato edicolante romano, desideroso più che mai di entrare a far parte del mondo dorato della nobiltà. Per raggiungere il suo obiettivo, Alberto si farà aiutare da Max Orsini Varaldo, conte decaduto e scroccone che si improvviserà insegnante di buone maniere. Una pellicola irresistibile che potete facilmente recuperare grazie alla piattaforma streaming di Infinity.
15. Brevi amori a Palma di Majorca (1959)
Concludiamo la nostra lista dei migliori film di Alberto Sordi con una pellicola spesso dimenticata ma, in realtà, assolutamente imperdibile: Brevi amori a Palma di Majorca di Giorgio Bianchi. Qui Alberto Sordi dà vita a uno dei suoi personaggi più dirompenti, Anselmo Pandolfini, un signore all'apparenza anonimo e affetto da un'evidente zoppia. In realtà, Anselmo è un uomo pieno di inventiva e intraprendenza, prerogative che lo aiuteranno a conoscere la famosa diva del cinema americano Mary Moore (Belinda Lee), durante un soggiorno a Palma di Majorca.