IL PLOT
Il tradimento di Raina ha rimsso l'Hydra in posizione di vantaggio: ora Whitehall ha a sua disposizione sia l'Oblisco, sia la localizzazione del Tempio in cui attivarlo e, ciliegina sulla torta, ben due persone in grado di attivare i poteri del manufatto alieno: la stessa Raina e Skye! Ma per la ragazza c'è un'altra ordalia da affrontare, visto che Ward l'ha prelevata dal Bus con il solo intento di mantenere la promessa fatta e farle incontrare il padre. Mentre May è impegnata per salvarsi dall'attacco aereo ordinato da Whitehall e Coulson e Fitz-Simmons fuggono dai sotterranei in cui hanno perso l'agente Mack, Skye si ritrova faccia a faccia con il padre, un uomo combattuto tra il sincero affetto per la figlia e la follia omicida che sembra impadronirsi di lui ogni volta che la sua rabbia esplode. Nonostante il suo stato mentale, il dottore riesce a svelare a Skye importanti pezzi del suo passato, rivelandole anche il tragico destino della madre. Ora che tutti i pezzi sono ai loro posti, per il dottore è arrivato il momento dell'agognata vendetta contro Whitehall e, subito dopo, di spingere Skye verso il suo "destino".
Ma Whitehall non si fa cogliere impreparato e riesce a neutralizzare sia il padre di Skye (di cui ci viene rivelato il nome: Cal) sia Ward, evidentemente intenzionato a schierarsi contro l'Hydra pur di riconquistare il favore dell'ex compagna. Quando tutto sembra perduto, Coulson, May, Bobbi Morse e Hunter fanno irruzione nella base Hydra, mentre Fitz, Simmons e Triplette si avventurano nuovamente nei sotterranei per far saltare l'accesso al Tempio e impedire l'accesso all'Hydra. Il confronto finale tra le parti giunge a conclusione, ma Skye, Raina e Triplette si ritrovano in una sala chiusa con l'Obelisco attivato. Chi, o cosa, emergerà dalle antiche mura?
COSA CI È PIACIUTO
- Inhumans: se la scorsa settimana era stato ufficializzato il legame con i Kree, in questo midseason finale assistiamo a un evento epocale per ogni Marvel-fan: l'apparizione dei primi Inumani! Sottoposte al gas emanato dal cristallo dentro l'Obelisco (le Nebbie Terrigene?), sia Skye che Raine ne emergono profondamente mutate: Skye sembra aver sviluppato dei superpoteri, mentre di Raina abbiamo solo qualche (promettente) flash su quale possa essere la sua nuova condizione. Mentre Triplette... be', è stato bello finché è durato (Simmons la prenderà malissimo...).
- Cal: in una puntata che purtroppo non brilla, ci pensa Kyle MacLachlan a dare il guizzo vincente con un'interpretazione costantemente sopra le righe e alcune battute sinceramente esilaranti. Peccato che spesso la sceneggiatura non riesca a dargli ulteriore supporto.
- Hunter: si sta rivelando uno splendido personaggio, uno di quelli capaci di farsi notare anche con poche battute e screen-time ridotto. Speriamo ci sia più spazio per lui alla riprsa della stagione.
- Point Blank: classico Whedon-touch: il momento in cui Skye spara a sangue freddo (e a tradimento) a Ward è decisamente ben riuscito, oltre che molto molto soddisfacente.
COSA NON CI È PIACIUTO
- Where's my script?: ribadiamo l'ovvio: il problema maggiore di questa seconda stagione di AoS è e rimane la disconinuità della scrittura. In questa puntata in particolare ci sono un paio di forzature della trama da gogna mediatica, come la fin troppo artificiosa uscita di scena del padre di Skye o il fatto che Coulson capisca per opera e virtù dell'intervento divino (visto che altre spiegazioni razionali non ce ne sono) che Skye è nei sotterranei con Raina. Alcune parti funzionano molto bene (il confronto tra Skye e il padre, le dinamiche tra Bobbi e Hunter) ma non bastano. Non ancora. Occorre assolutamente rivedere diversi elementi in fase di scrittura, anche per compensare gli evidenti limiti di budget dello show che, in questo settore, è di parecchio inferiore al diretto concorrente The Flash.
- Oh, Whitehall...: se è veramente morto così, si merita honoris causa il premio "Worst Super-Villain Ever".
TRIVIA
Calvin Zabo è uno scienziato la cui condotta etica è sempre stata discutibile. Alla costante ricerca di un sistema che gli permettesse di controllare la fisiologia umana e affascinato dal racconto di Stevenson sul Dottor Jekill e Mister Hyde, dopo molti anni di studi e esperimenti Zabo fu sul punto di elaborare una particolare formula, un siero capace di scatenare la parte più abietta e bestiale dell'essere umano. Zabo decise di sperimentare il siero su sé stesso dopo un furioso litigio con il Dottor Donald Blake (l'alter ego umano del principe asgardiano Thor), trasformandosi in un umanoide mostruoso e dalla forza smisurata. Zabo decise di assumere il nome di Hyde, con il quale iniziò una lunga carriera da supercriminale, scontrandosi contro lo stesso Thor, Capitan America, Daredevil e diversi altri supereroi. Grazie alla Forumla Hyde (dopo una trasformazione che lo sottopone a mezzo minuto di dolori atroci), Zabo acquisisce una forza sovrumana che lo rende in grado di combattare alla pari persino contro Thor o Hulk, assieme a una straordinaria resistenza e a un fattore di guarigione notevolmente accelerato. Di contro, il geniale intelletto di Zabo viene pesantemente limitato mentre è trasformato nel suo alter ego, che è soggetto a una rabbia incontrollabile. Inoltre Hyde è costretto a assumere costantemente il siero per rimanere trasformato in Hyde. Calvin Zabo ha anche avuto una figlia dalla relazione con una prostituta: una ragazza dotata di superpoteri chiamata Daisy Johnson, poi diventata agente dello SHIELD con il nome in codice di Quake.
WHAT'S NEXT
Abbiamo il primo contatto effettivo con gli Inumani, abbiamo un morto sul campo, Ward in fuga con l'Agente 33, Skye che dovrà fare i conti con il suo nuovo potere (e il rimorso per la morte di Triplette), il padre di Skye che continua a incombere e... e il secondo film sui Vendicatori in arrivo, a cui c'è da scommettere che la seconda parte della stagione farà pesantemente riferimento. In arrivo anche una nuova guest star che avrà un profondo legame con Cavalleria May e, soprattutto, la grande incognita della serie dedicata all'Agente Carter. Con Coulson & co. ci rivediamo a marzo!
Movieplayer.it
3.5/5