Agents of S.H.I.E.L.D.: Commento all'episodio 2x07, The Writing on the Wall

Doppia minaccia per lo SHIELD: Ward è riuscito a fuggire e un assassino sta uccidendo una persona dopo l'altra, incidendo sui corpi delle vittime gli stessi simboli alieni da cui Coulson è orami ossessionato. Mentre May, Mockingbird e Hunter tentano di ricatturare Ward, Skye farà tutto il possibile per impedire a Coulson di perdere completamente il controllo e scoprire il segreto dietro la follia che ha colpito tutti i soggetti del progetto TAHITI.

IL PLOT

Da quando Coulson è "miracolosamente" risorto dopo la battaglia di New York e ha scoperto la connessione che lega il progetto TAHITI alla follia di Garrett, il neo direttore dello SHIELD è stato progressivamente sempre più ossessionato dai misteriosi simboli alieni che è compulsivamente costretto a intagliare. Proprio mentre i suoi agenti tentano di riacciuffare il fuggitivo Ward, Coulson scopre che l'omicidio di un'artista potrebbe essere un nuovo indizio per scoprire cosa si nasconde dietro il siero GH-325. Inizia così una missione su due fronti per lo SHIELD: Bobbi Morse, Triplette, Hunter e May proveranno a bloccare Ward prima che rientri nei ranghi dell'Hydra; nel frattempo Skye e Coulson, con il supperto di Fitz, Simmons e Mack, proveranno a scoprire perché il killer ha preso di mira la vittima, un'ex agente dello SHIELD creduta morta, e cosa lega tutti i pazienti del progetto TAHITI. L'unico modo per ottenere queste informazioni, però, è costringere la mente di Coulson a rivivere le esperienze precedenti alla cancellazione forzata della memoria del nuovo direttore dello SHILED.

Attraverso lo stesso straziante procedimento a cui Coulson era già stato sottoposto dalla "donna col vestito a fiori", gli agenti SHIELD scoprono che il progetto TAHITI, inizialmente ideato come sistema per resuscitare un Vedicatore caduto in battaglia, si è rivelato un'arma a doppio taglio: tutti i volontari che erano stati sottoposti al siero GH-325 avevano subito un crollo psicotico, devastati mentalmente dalle immagini di strani simboli alieni. L'unico modo per salvare la mente dei poveri soggetti del test è cancellare la loro memoria e impiantare falsi ricordi, creando nuove identità. Purtroppo per un uno di loro, che agiva come sicario, questo non è stato sufficiente e l'uomo, dopo essersi fatto tatuare sul corpo i complessi simboli, inizia a inciderli anche sugli altri ex agenti, nella folle speranza che il dolore possa riattivare i ricordi e svelare il vero significato dei segni. Con Ward che si rivela un osso troppo duro sia per gli agenti SHIELD che per l'Hydra, Coulson dovrà fare l'impossibile per evitare di precipitare definitivamente nella follia, alla ricerca della verità.

Agents of S.H.I.E.L.D.: Joel Gretsch e Brian Van Holt nell'episodio The Writing on the Wall
Agents of S.H.I.E.L.D.: Joel Gretsch e Brian Van Holt nell'episodio The Writing on the Wall

COSA CI È PIACIUTO

Agents of S.H.I.E.L.D.: l'attore Joel Gretsch nella puntata intitolata The Writing on the Wall
Agents of S.H.I.E.L.D.: l'attore Joel Gretsch nella puntata intitolata The Writing on the Wall

- Sneak peek: in una puntata grosso modo interlocutoria, anche se la trama orizzontale procede, i momenti migliori sono due gustosissime "citazioni" che hanno fatto drizzare le antenne di ogni Marvel-fan che si rispetti. Skye afferma di aver ricevuto la notizia dello strano omicidio che dà il via alle indagini da un suo contatto che "monitora i crimini", che chiama Micro. Potrebbe -anzi: siamo pronti a scommettere che è così- trattarsi di Microchip, hacker provetto, partner e supporto di Frank Castle, ovvero The Punisher, micidiale vigilante del Marvel Universe. Altro giro, altra colpo a segno: le scritte sui muri sono in realtà la rappresentazione bidimensionale di... una città dall'aspetto decisamente alieno e futuristico. Facendo due più due, forse è il primo, concreto accenno alla stirpe degli Inhumans e alla loro città-fortezza: Attilan! Piccolo trivia aggiuntivo: anche Cameron Klein, l'ultimo superstite del progetto TAHITI, è un agente SHIELD che appare con discreta frequenza nei fumetti.

-Fitz's back?: c'è un bel momento in cui il giovane scienziato sembra riacquistare una padronanza di sé. Appello agli sceneggiatori: please, keep going!

-Badass Ward: "He's good". E, in effetti...

COSA NON CI È PIACIUTO

Agents of S.H.I.E.L.D.: gli attori Henry Simmons e Iain De Caestecker in The Writing on the Wall
Agents of S.H.I.E.L.D.: gli attori Henry Simmons e Iain De Caestecker in The Writing on the Wall

- Low action: episodio molto (troppo) parlato, con pochi momenti davvero avvincenti e che scorre sui suoi bei binari dall'inizio alla fine. Almeno ci siamo liberati, speriamo definitivamente, delle incisioni ossessive.

- It's a city!: peccato sia una cosa già vista... Sanctuary dice nulla?

- I knew it, I swear: allora, facciamo a capirci: se alla fine della puntata un personaggio se ne esce con un'affermazione cliffhanger da brividi (nella fattispecie: "So cosa sono questi simboli misteriosi-misteriosissimi: è una mappa!"), non è che la puntata successiva potete rimangiarvi il tutto come se nulla fosse. Ne va della credibilità della serie.

TRIVIA

Attilan è la straordinaria città-stato della razza degli Inumani, esseri modificati geneticamente dalla razza aliena Kree (la stessa razza di Ronan l'Accusatore, il villain dei Guardiani della Galassia). Originariamente la città era un'isola lontana dalle primitive civiltà preistoriche, ma quando gli umani iniziarono a espandere i loro territori, l'intera isola fu spostata -grazie all'avanzatissima tecnologia in possesso degli Inumani- in una zona inaccessibile dell'Himalaya, in territorio cinese (ricordate di dov'è originaria Skye?). Da lì, poi, Attilan fu nuovamente spostata, questa volta addirittura sul lato nascosto della Luna, in prossimità dell'avamposto Kree da cui gli alieni dalla pelle blu monitoravano costantemente le loro creature.

Agents of S.H.I.E.L.D.: Elizabeth Henstridge interpreta Jemma Simmons in The Writing on the Wall
Agents of S.H.I.E.L.D.: Elizabeth Henstridge interpreta Jemma Simmons in The Writing on the Wall

WHAT'S NEXT

Dopo la pausa della scorsa settimana, la settima puntata di questa seconda stagione porta a casa questo necessario compitino: svelare il mistero dietro le scritte aliene e liberare Coulson da un "tic" che rischiava di compromettere troppo il suo ruolo di nuovo direttore. Ora abbiamo una situazione meglio definita, con lo SHIELD e l'Hydra in gara per trovare questa fantomatica città aliena, con Ward come "scheggia impazzita" a movimentare un po' il tutto. E dalla prossima puntata ritorna anche Peggy!

Movieplayer.it

2.5/5