Agents of S.H.I.E.L.D.: commento all'episodio 1x06, FZZT

Dopo il tradimento di Skye e la scoperta dell'esistenza del progetto Centipede, nuovo caso per il team di Coulson, che indaga sulla morte di un uomo in strane circostanze. La squadra dovrà correre contro il tempo per impedire che la tragedia si ripeta... e colpisca lo stesso team.

Il plot

Notte, un campeggio di boy scout in Pennsylvania. Una strana forza invisibile si scatena e uno dei capi scout muore, con il corpo che rimane inspiegabilmente sospeso nell'aria. Il team S.H.I.E.L.D. è incaricato di indagare, anche se al suo interno sono ancora evidenti le tensioni generate dal tradimento di Skye. Mentre Fitz e Simmons cercando di capire cosa possa aver provocato un decesso così innaturale, una nuova scarica elettromagnetica colpisce a poca distanza dal campeggio. Coulson, Ward e May, sopraggiunti sul posto, possono solo constatare un nuovo decesso. Ma c'è un legame tra i due morti: entrambi erano pompieri che avevano partecipato ad una missione di soccorso a New York dopo l'invasione aliena. La risposta, forse, è nella caserma dove i due prestavano servizio. Qui, infatti, Coulson e i suoi scoprono un elmo di uno dei guerrieri Chitauri, raccolto e conservato da tre pompieri. Due di loro sono i morti, il terzo è ormai condannato da ciò che si scopre essere un virus alieno che altera l'equilibrio elettrolitico degli umani infettati con risultati fatali. Phil Coulson può solo consolare il terzo pompiere prima dell'inevitabile, e questa esperienza lo mette nuovamente faccia a faccia con la traumatica esperienza post-mortem subìta dopo essere stato ucciso da Loki. C'è poco tempo per il cordoglio: l'elmo viene raccolto dalla squadra S.H.I.E.L.D. per essere trasportato in un luogo sicuro ma, in volo sull'Atlantico, la squadra scopre che la giovane Jemma Simmons è stata a sua volta infettata. Le restano solo due ore di vita prima di trasformarsi in una letale bomba elettromagnetica che distruggerà l'aereo e il resto del team.

Cosa ci è piaciuto

- I momenti migliori di questa puntata sono nei confronti a due: Coulson e il pompiere che sta per morire, con un dialogo dolente e sofferto; Fitz e Simmons, spinti a un drammatico confronto sull'orlo del disastro; Skye e Ward, che ritrovano una sorta di vicinanza emotiva nella reciproca incapacità di aiutare l'amica morente; Coulson e l'agente Melinda May, che aiuta Phil a venire a patti con le conseguenze emotive che un evento terribile come la morte -la propria morte, oltretutto- ha provocato.
  • La morte del pompiere è stata ben gestita, in un crescendo emotivo sempre sotto controllo e, per questo, ancora più doloroso, che richiama alla memoria tutti gli eroici pompieri rimasti vittima delle terribili conseguenze dell'attentato di New York, l'11 settembre. Stesso discorso per la frustrazione di Ward, impotente di fronte a un nemico subdolo e spietato come un virus.

  • Considerati i mezzi a disposizione, niente male la scena "aerea" di Ward e Simmons.

  • "We'll fix this. Together." Ribadisco quanto detto in altre circostanze: Fitz ha del potenziale.

Cosa non ci ha convinto

  • Puntata interlocutoria, si direbbe, a voler essere gentili. In realtà una mezza battuta d'arresto dopo l'ottima puntata di due settimane fa. Praticamente nessun accenno di trama orizzontale, dinamiche interne quasi azzerate, a parte l'evidente astio di Ward nei confronti di Skye (mentre il resto del gruppo sembra aver già messo una pietra sopra al tradimento/pentimento della bella hacker).

  • Qualche buco di sceneggiatura di troppo (la presenza di un virus alieno mai identificato prima, le modalità di creazione di un antisiero, il salvataggio in extremis di Simmons).

  • Avevo chiesto un approfondimento su Fitz-Simmons e sono stato accontentato. Peccato che il tutto non sia andato oltre dinamiche un po' scontate e poca, se non nulla, evoluzione dei personaggi. A parte aver scoperto l'esistenza dei genitori di Simmons, infatti, ben poco è cambiato dalle scorse puntate.

Note a margine

Risulta finalmente evidente uno dei punti focali di tutta la serie: questo team non è composto da "elementi di punta", ma da underdogs. Elemento già esplicitamente dichiarato da Whedon ma evidentemente ancora poco chiaro al resto del fandom, che probabilmente si aspettava qualcosa che Agents of S.H.I.E.L.D. non è e non può essere: una serie con protagonisti più "tosti", una super-squadra di super-agenti super-addestrati. Ma il team di Coulson è un gruppo di "misfits", gregari e scartine, tutti con i propri evidenti limiti, che devono comunque operare in un contesto in cui "gli dei camminano sulla Terra".
Questo potrebbe essere tanto il punto di forza di AoS quanto un difetto fatale. Tutto dipenderà da come gli show-runner riusciranno ora a integrare le peripezie di Coulson e dei suoi nel grande affresco del Marvel Cinematic Universe. In questo senso, indicazioni utili arriveranno già a partire dal prossimo e attesissimo cross-over con Thor: The Dark World.

What's Next
Quanto influirà la minor qualità di questo episodio nei ratings della serie, nuovamente in calo? E, soprattutto, l'imminente uscita del nuovo film dedicato all'eroe asgardiano (e al suo fascinoso e oscuro fratello) che effetto avrà su Agents of S.H.I.E.L.D., a cui la puntata del 19 Novembre sarà legata a filo doppio?

Movieplayer.it

3.0/5