Il plot
Nota: gli eventi di questa puntata avvengono PRIMA di Captain America: The Winter Soldier.
La lunga caccia al Chiaroveggente è alle battute finali: lo SHIELD sta lentamente ma inesorabilmente chiudendo le sue maglie attorno al misterioso capo di Centipede. Ma il Chiaroveggente è ancora pericolosissimo: l'ex agente Peterson, ormai completamente trasformato nel micidiale cyborg Deathlock, assale gli agenti Garrett e Triplette, che riescono a malapena a respingere l'avversario. Per mettere fine una volta per tutte alla minaccia di Centipede, Coulson richiama i vertici dello SHIELD e li mette al corrente del suo piano: restringere la rosa dei potenziali sospetti, selezionati tra gli scartati della Lista di super-esseri creata dallo SHIELD, e interrogarli uno alla volta. Per poter operare questa selezione è necessario estrapolare direttamente dal database SHIELD i dati utili e la persona adatta al compito è Skye, che viene per l'occasione promossa ad agente SHIELD effettivo di livello 1. La ragazza è felice e commossa per l'opportunità che le viene data. Si mette subito all'opera e individua tre nomi: tre coppie di agenti si precipitano nei vari luoghi, ma è a Cavalleria May, in team con l'agente Blake di Item 47, che tocca scontrarsi nuovamente con Deathlock, per l'occasione ulteriormente potenziato con un micidiale arsenale offensivo. Blake viene gravemente ferito nello scontro, ma riesce in extremis a piazzare un segnalatore sul cyborg, consentendo così allo SHIELD di individuare la sua base.
È il momento della resa dei conti: mentre Simmons e Triplette restano alla base Triskelion, sotto la supervisione dell'agente Hand (e con visibile disappunto di Fitz), Coulson, con il resto del team e un intero squadrone SHIELD, penetra nel nascondiglio di Deathlock. Dopo un primo scontro con il cyborg, però, scoprono un uomo paralizzato su una sedia a rotelle: potrebbe essere il Chiaroveggente? L'uomo, Thomas Nash, era un potenziale psichico selezionato dal governo canadese e rimasto paralizzato in seguito ad un incidente. Ma la sua mente è ancora cosciente e i suoi poteri, apparentemente, incredibili: svela a Coulson che il peggio per lui deve ancora venire ma, proprio quando profetizza la morte di Skye, viene ucciso a sangue freddo da Ward. Sulla via del ritorno, è tempo di confronti tra i membri della squadra. Cosa ha spinto Ward ad un gesto simile? Perché Skye è così importante per i piani di Centipede? E cosa nasconde l'agente May? Proprio quando la situazione precipita, l'agente Hand fa la sua mossa...
##Cosa ci è piaciuto## - We have a plot: finite -finalmente- le pause tra una puntata e l'altra, ora la serie deve necessariamente sfoderare carte vincenti per consolidare il proprio appeal. E le premesse ci sono: l'episodio funziona bene e il livello di tensione ed incertezza resta sempre molto alto. La trama orizzontale sembra finalmente aver preso la giusta direzione.-
Doppio, triplo, quadruplo gioco: uno degli elementi fondamentali del genere è l'impossibilità di definire con precisione lo schieramento dei personaggi. Nelle buone storie di spionaggio non si può mai essere certi di nulla e, alla buon'ora, pare che questo elemento sia stato recepito anche dagli autori della serie. Da che parte sta veramente May? E quale degli agenti SHIELD si rivelerà essere il "master mind" dietro la minaccia di Centipede (soprattutto alla luce del gigantesco plot twist di Capitan America 2)? Vedere Coulson perdere il controllo e iniziare ad accusare i suoi agenti migliori di essere dei traditori ha reso bene la drammaticità del momento.
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Badass Garrett: qualcuno promuova l'agente Garrett a regular della serie! Ogni scena in cui è coinvolto il bravo Bill Paxton sembra acquistare mordente, profondità e spessore.
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Nota di merito: la resa della visione spettrografica di Deathlock è semplicemente perfetta. Peccato non si possa dire altrettanto della versione in carne, ossa e protesi cibernetiche.
Cosa non ci ha convinto
- Give them money! In una puntata che funziona decisamente bene sul profilo della scrittura, registriamo che la carenza di mezzi (e fondi) si fa purtroppo sentire, soprattutto quando sono coinvolti scontri e superesseri. Deathlock, per esempio, è reso in maniera troppo misera e vedere il povero J. August Richards arrancare in giro con lucine colorate e protesi posticce fa abbastanza senso. È evidente che i responsabili FX fanno i salti mortali con quello che hanno a disposizione, ma purtroppo resta il fatto che in una serie del genere una cosa raffazzonata come il "salto" di Deathlock dalla rampa di scale, per esempio, proprio non si può vedere.
Trivia of the week. Gli Stati Uniti non sono il solo governo interessato ai super-esseri. Nei fumetti, e in questa puntata scopriamo che è accaduto qualcosa di simile anche nel Cinematic Universe, Il governo canadese ha dato il via ad un progetto simile all'iniziativa Vendicatori, individuando e reclutando individui con capacità eccezionali allo scopo di formare una squadra di super-eroi. Il nome in codice della squadra è Alpha Flight e forse non tutti sanno che uno dei primi membri a farne parte era un mutante con artigli di adamantio e un pessimo carattere.
What's Next
Finito lo stillicidio delle pause tra un episodio e l'altro, Agents of SHIELD dovrebbe adesso "tirare la volata" verso il finale di stagione, che ci auguriamo venga introdotto da un'escalation di colpi di scena a partire dal cataclisma post Capitan America 2. I ratings subiscono un po' troppo le pause (anche questa settimana c'è stata una leggera flessione, complice anche la mancanza di una guest star "cinematografica" come Lady Sif), ma la serie resta comunque sul podio delle più viste della serata.
Movieplayer.it
4.0/5