Sessanta. Sono gli anni in cui ci ha lasciato Lance Reddick, indimenticabile presenza televisiva a partire da Oz e The Wire fino a Fringe e American Horror Story, che stiamo per rivedere in quello che diventa, inspiegabilmente, il suo ultimo ruolo, ovvero il concierge di John Wick, il cui quarto capitolo sarà dal 23 marzo in sala. Interprete versatile eppure estremamente coerente con se stesso, preferendo figure granitiche, misteriose, inquietanti, toste, che grazie alla sua presenza fisica e al suo sguardo imperscrutabile e penetrante sono rimaste ferme nell'immaginario collettivo. Proviamo a ricordarlo attraverso i suoi ruoli più iconici.
Oz e The Wire
Nato a Baltimora, ha iniziato in tv nel 1996 in un episodio di New York Undercover e al cinema due anni dopo in Paradiso perduto di Alfonso Cuaron per continuare a riempire poi i due schermi con la sua presenza fisica e interpretativa. Sposato dal 2011 con Stephanie Day, non ha mai dato modo di parlare di sé se non per i propri ruoli iconici, confermando la propria compostezza e il proprio essere tosto, da una parte e dall'altra della legge, nei personaggi che ha interpretato. La prima grande possibilità è arrivata da HBO con la serie carceraria Oz, dove nella quarta stagione ha potuto sfruttare il proprio sguardo apparentemente granitico e imperscrutabile nei panni del detective Johnny Basil, meglio conosciuto con la sua identità sotto copertura, Desmond Mobay, infiltrandosi come detenuto nell'Oswald State Correctional Facility, facendo emergere tutte le brutture senza fare sconti sulle carceri di massima sicurezza.
Sempre HBO lo fa entrare ancora di più nell'Olimpo televisivo come Cedric Daniels in The Wire, altro gioiello via cavo, per molti la miglior serie mai realizzata di sempre, ambientata proprio nella sua Baltimora che ha mostrato come nessun altra tutte le sfaccettature e i punti di vista del rapporto tra polizia e criminalità organizzata. Un ritratto nuovamente duro e crudo della società americana. Ancora una volta un personaggio ambivalente, il suo Cedric Daniels, un tenente di polizia stimatissimo e celebre per aver giocato sempre secondo le regole ma che si trova a passare dall'altro lato della Legge, alleandosi con la sua nemesi, McNulty, quando scoprirà la corruzione della polizia. Il suo rapporto con la squadra e con la dolce moglie Marla è la conferma della sua onestà e tenacia, grazie alle quali mantiene rapporti diretti e sinceri.
Fringe: la serie che più di tutte ha unito fantascienza e umanità
Lost, Fringe e American Horror Story
L'altra grande occasione arriva per Lance Reddick sulla tv generalista. I produttori di Lost Damon Lindelof e Carlton Cuse lo vollero nella serie creata insieme a JJ Abrams e Jeffrey Lieber, dopo averlo visto nei serial HBO, proprio come accaduto con Harold Perrineau (Michael Dawson), Adewale Akinnuoye-Agbaje (Mr. Eko) e Ken Leung (Miles Straume). Un personaggio misterioso e inquietante, ovvero Matthew Abaddon, avvocato della Oceanic Airlines che presto si scopre essere in realtà un uomo al soldo di Charles Widmore, nonché colui che reclutò Naomi, Daniel, Miles, Charlotte e Frank come membri della squadra del cargo.
Da Lost a Fringe il passo è breve - visti gli stessi produttori coinvolti - e chi meglio di lui per interpretare il capo di Olivia, Phillip Broyles, in tutte e cinque le stagioni del serial che più di tutti ha unito umanità e fantascienza, raccontandoci una storia familiare attraverso il Multiverso. Il suo agente speciale della sicurezza interna a capo della Divisione Fringe, gestisce le indagini sul cosiddetto "Schema" e prestò si troverà costretto ad imparare ad andare oltre le proprie credenze e convinzioni. Reddick passerà così ancora una volta da un lato all'altro del "confine" come tradizione per i suoi personaggi: soprattutto nella terza stagione, apice degli universi paralleli e dei due Broyles. Grazie a questa sua versatilità ed inquietudine trasmessa attraverso uno sguardo apparentemente calmo e glaciale viene scelto da Ryan Murphy per essere Papa Legba, il demone legato alla magia nera woodoo, nella terza stagione di American Horror Story, quella incentrata sulla Congrega di Streghe, che tornerà anche nell'ottava stagione crossover con Murder House dedicata all'Apocalisse.
John Wick e i videogiochi
Al cinema lo abbiamo visto in molti film d'azione e ad alta tensione ma il ruolo più iconico è certamente quello del concierge dell'Hotel Continental, il luogo dove si svolge gran parte delle vicende, nella saga dedicata al John Wick di Keanu Reeves. Ha diviso la scena, oltre che con il protagonista, soprattutto con Ian McShane, che interpreta il manager dell'albergo. Il suo receptionist sempre presente al desk, fa da tramite per il suo direttore e gestisce qualsiasi incombenza graviti intorno all'hotel con professionalità, eleganza, sangue freddo e calma. Un mix irresistibile merito anche del suo interprete oltre che della caratterizzazione data a tutti coloro che popolano l'universo di John Wick.
John Wick: come recuperare in streaming la saga con Keanu Reeves
Incredibilmente è anche l'ultimo ruolo in cui lo vedremo, a breve al cinema in John Wick 4, anche se in un certo senso il personaggio vivrà ancora in una versione più giovane nella serie prequel The Continental, che sarà disponibile in Italia su Prime Video. Lo rivedremo tra le stelle insomma Lance Reddick, proprio come nei videogiochi a cui ha preso parte, senza risparmiarsi in quanto a doppiaggio e video capture, da Quantum Break a Destiny e Horizon: anche in quest'ultimo caso, il suo personaggio, Sylens, dovremmo rivederlo - in qualche forma - in futuro.