Ha avuto riscontri contraddittori, non ha forse la verve e l'incisività di film precedenti di Stefano Sollima, soprattutto delle altre opere della trilogia della Roma criminale, A.C.A.B. (2012) e Suburra (2015), ma non si può certo dire che Adagio sia un film che passa inosservato. Anzi, il suo pulsare febbrile e malato in una capitale distopica, ha un fascino visivo indiscutibile.
Un look che necessitava di un'adeguata trasposizione homevideo per essere apprezzato fino in fondo, per ammirare anche le interpretazioni di uno strepitoso cast, da Pierfrancesco Favino a Toni Servillo, a Valerio Mastandrea, tutti trasformati in maschere brutali e crepuscolari, alla fine della loro epopea. Senza scordare la voracità di Adriano Giannini e del suo sodale Francesco Di Leva, nonché l'ingenuità del giovane Gianmarco Franchini. Ebbene quel prodotto è arrivato: si tratta del blu-ray targato CG-Vision, che come vedremo in questa recensione riesce a catturare l'essenza di Adagio.
Un video che inchioda impietosamente il declino di tre maschere brutali
Partiamo dal video del blu-ray che rende pienamente giustizia al look di Adagio. L'incredibile trasformazione di Favino nel personaggio stanco e malato del Cammello, l'ingannevole smemorato Daytona di Servillo, in realtà uno spietato aguzzino appena ce n'è bisogno, e infine il cieco Polniuman di Mastandrea: tre personaggi che sono stati cruciali in una Roma tragica e corrotta, ora di fronte a un declino inesorabile ma anche a una sorta di residuo di batteria di brutalità che non accenna a spegnersi.
Il modo in cui Sollima ha ritratto tutto questo squallore, è estremo: c'è una Roma fatta di sudore, fuoco e sangue, con sullo sfondo un incendio che la divora e continui black-out di energia elettrica. Tutto questa atmosfera è catturata in modo mirabile da un video che presenta un nero profondo e cupissimo, fondamentale per ritrarre il clima del film, mentre le luci pulsano incisive e nette nell'oscurità. Il dettaglio dei tre protagonisti e di tutti i loro comprimari è eccellente per portare in evidenza tutti i trucchi utilizzati.
Adagio, la recensione: la Roma distopica di Stefano Sollima
Le immagini folgoranti di una Roma distopica tutta sudore, fuoco e sangue
Ma l'aspetto forse più folgorante del video è quello di una Roma distopica e malata che viene descritta in modo eccellente, con una sensazione di profondità davvero incisiva. Le immagini del blu-ray non fanno altro che esaltare la decadenza, il caos, la ferocia e lo squallore violento di una capitale allo sbando. Perché dall'altra parte, quella della presunta legge e dell'ordine, le cose non vanno meglio come descrive bene il Vasco interpretato da Adriano Giannini. Alla fine, tutto è affidato all'unica speranza, quella dei giovani che possono ancora cambiare strada.
Adagio, Stefano Sollima chiude la sua trilogia su Roma con la speranza
Un audio incisivo, preciso e coinvolgente
Ma il blu-ray di Adagio è convincente anche nel settore audio. Basta la prima scena per apprezzare il perfetto panning degli elicotteri che arrivano alle spalle e il cui rumore passa in maniera fluida e perfetta dall'asse posteriore a quello anteriore. Quando il reparto è chiamato in causa nelle scene più movimentate, il DTS HD 5.1 risponde sempre presente con un'ampia spazialità, sfoderando bassi muscolari e buona energia, per un impatto generale di indubbio coinvolgimento nel quale anche la colonna sonora gioca una parte fondamentale nella costruzione dell'atmosfera.
Gli extra: pochi ma curiosi e originali
Extra non corposi ma curiosi, con circa 23 minuti di contributi. Si comincia In Character (5'), che sono delle interviste ai vari e propri personaggi di Adagio, cioè parlano i vari Cammello, Polniuman ecc. e raccontano la loro storia. A seguire Morti che camminano (11'), dove invece a parlare sono gli attori, che raccontano l'esperienza del film e i loro personaggi, con filmati dietro le quinte. Per chiudere Sguardi nel buio (7') interviste alla crew del film sullo sfondo di altre immagine catturate sul set durante la lavorazione.
Conclusioni
Come abbiamo visto nella recensione del blu-ray di Adagio, il prodotto CG-Vision riesce a riprodurre nel modo migliore il notevole lavoro visivo sulla decadenza dei protagonisti e su una Roma sudata, calda e violenta. Anche l’audio supporta con energia e precisione le atmosfere del film, mentre gli extra non sono tanti ma sono originali e ben realizzati.
Perché ci piace
- Un video eccellente capace di riprodurre le atmosfere febbrili e infuocate del film.
- L’audio riesce a coinvolgere grazie a potenza e precisione del suono.
- L’originalità degli extra.
Cosa non va
- C’era ancora spazio per qualche ulteriore contenuto speciale.