È un'assolata mattina di inizio settembre. Lei si è fatta notare per un trionfale arrivo in laguna da diva d'altri tempi. Lui è stato più discreto. Bradley Cooper e Lady Gaga approdano alla Mostra del Cinema di Venezia per presentare A Star is Born e c'è un dettaglio che li accomuna. Un dettaglio insolito, che colpisce. Sono entrambi tesi. Nessuno dei due ha l'aria sicura della star navigata, ma un atteggiamento umile, discreto, più propenso ad ascoltare il parere degli altri sul film che a imporre il proprio. Queste sensazioni colte pochi mesi fa sul Lido di Venezia servono a capire quanto A Star is Born sia stato un film delicato e importante.
Non solo per Bradley Cooper e Lady Gaga, ma anche per il cinema che ha ritrovato un'opera pop romantica e appassionante, capace di diventare un instant cult assoluto. Storia d'amore istintiva tra due persone subito intonate, A Star Is Born è un film diretto, schietto, che sa bene come e dove colpire il pubblico per rimanergli in testa come il ritornello di una bella canzone. Da quell'assolata mattinata di inizio settembre a oggi, l'esordio alla regia di Cooper ha messo quasi tutti d'accordo, raccogliendo oltre 400 milioni di incasso, 1 Golden Globes alla miglior canzone originale (e altre 4 nomination) e ben 8 candidature ai prossimi Oscar 2019.
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La commovente storia d'amore tra rockstar Jackson Maine e l'acerba quanto talentuosa Ally Campana si è dimostrato un fenomeno globale che ha ricordato (nemmeno troppo da lontano) il tormentone sollevato negli anni Novanta da Guardia del Corpo. Anche allora, nonostante un film artisticamente inferiore A Star is Born, la formula magica era composta da una cantante celebre, un sex symbol e bellissime canzoni in grado di riecheggiare sulle ugole degli spettatori per anni e anni. Oggi, in occasione dell'arrivo del film su InfinityTV, anche in 4K, proviamo a capire e carpire i cinque motivi che hanno reso questo romantico remake così orecchiabile.
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1. Anime complementari
Basta leggere i commenti a un video pubblicato qualche giorno fa su YouTube per capire davvero di cosa stiamo parlando. Ovvero di amore, devozione e immensa stima. Durante un concerto di Lady Gaga, appare Bradley Cooper sul palco, pronti a deliziare i fan con le note ormai familiari del tormentone Shallow. Da lì al visibilio collettivo il passo è breve. Affiatati anche fuori dal set, protettivi e complici davanti alla macchina da presa, Cooper e Lady Gaga hanno conquistato l'amore del pubblico grazie alla spontaneità inevitabile della loro alchimia. Un'armonia resa possibile anche dal legame creatosi tra i due sul set. Sì, perché A Star is born coincide anche un doppio esordio, una doppia prima volta in cui i due attori si sono presi per mano a vicenda. La prima regia di Cooper e il primo film sul grande schermo per Lady Gaga hanno reso possibile una sintonia subito amata e riconosciuta dal pubblico.
2. Giù la maschera
La vera magia è senza trucco. Una delle morali di A Star is Born potrebbe essere questa. Ovvero il profondo desiderio di andare oltre il personaggio per trovare la persona. Di superare la patina per trovare l'essenza. È questo che ha spinto Bradley Cooper a pretendere Lady Gaga come protagonista del suo film. Anzi, c'è il profondo sospetto che senza di lei il film Cooper non l'avrebbe nemmeno girato. Il segreto più evidente e confessabile di A Star is Born risiede nell'aver giocato con la percezione pubblica di Lady Gaga, nota per il suo essere eccentrica e sopra le righe, e poi normalizzarla, svestirla di ogni orpello e ogni sovrastruttura per andare all'osso del suo immenso talento. Quando è andata a trovarla per proporle la parte, Cooper si è presentato dalla star con lo struccante in mano. Come a dire: "Voglio vedere come sei davvero. Niente maschere". Ecco, vedere il talento puro di Stefani Joanne Angelina Germanotta esprimersi nella sua naturale e selvaggia dirompenza è stata una delle chiavi del successo del film.
3. Da Shallow ad Always Remember Us This Way: le canzoni
Siamo certi che molti di quelli che hanno visto il film staranno ancora canticchiando il ritornello di Shallow (bravo favorito agli Oscar) oppure avranno dedicato a qualcuno la romantica Always Remember Us This Way. Insomma, banale, scontato ma doveroso citare i brani che compongono la colonna sonora di A Star is Born. Al di là delle sonorità che spaziano dal rock alle note tipicamente più pop più familiari a Lady Gaga, ci hanno sorpreso soprattutto due aspetti. Il primo è senza dubbio la convincente prova vocale di Cooper, che ha decisamente abbassato e sporcato il suo timbro per dare credibilità al suo Maine sporco e maledetto (lo stesso Cooper ha ammesso di essersi ispirato a Eddie Vedder, leader dei Pearl Jam). La seconda è stata la fluidità con la quale i testi delle canzoni riescono sia a sottolineare lo stato emotivo dei protagonisti che a mandare a vanti la storia. E se non avete mai più avuto il coraggio di straziarvi l'anima con I'll Never Love Again, state tranquilli: vi capiamo. Non siete soli.
4. Attimi e gesti
La convincente chimica emersa tra Cooper e Lady Gaga non è fatta solo di parole e note, ma anche e soprattutto di dettagli espressi nel silenzio. Parliamo di sguardi, gesti, piccole cose in grado di fare la differenza e rimanere impressi molto a lungo. Ci riferiamo al loro modo di cercarsi, accarezzarsi e starsi vicini, ma soprattutto a due momenti emblematici. A distanza di mesi di A Star is Born ci sono rimasti dentro il dirompente debutto di Ally sul palco, con quelle mani messe davanti agli occhi in segno di incredulo, tenero stupore e (ovviamente) al bellissimo gesto del dito indice passato sul suo naso (prima accarezzato da Maine e poi rievocato dalla stessa Ally). Un momento già iconico che sottolinea il bello delle imperfezioni che ci definiscono.
5. Note agrodolci
Ogni film ha un sapore ben preciso, un retrogusto che rimane nella bocca dello spettatore molto a lungo. Bene, rimanendo volutamente vaghi per non cadere in uno spoiler esplicito (crediamo che non tutti abbiano ancora visto il film), va detto che A Star is born è assai agrodolce, capace di farci innamorare dei suoi protagonisti e puoi commuovere. Siamo certo che uno dei motivi principali del suo successo risieda nel suo essersi iscritto al nobile club dei "film romantici alquanto strazianti". Perché, ammettiamolo, molti di noi sono degli inguaribili masochisti quando si parla di amore, e poi le storie smielate stancano presto. Senza cadere mai cadere negli eccessivamente lacrimevoli territori di film che fanno piangere gli spettatori come Autumn in New York o Sweet November - Dolce novembre, A Star is Born ci trascina, conquista e abbandona, lasciandoci sempre impresso quell'attimo magico in cui due persone sono state capaci di cantare all'unisono.