La sera del ballo di fine anno prosegue nel peggiore dei modi, con un party a dir poco catastrofico a casa di Naomi. Colpi di scena, tradimenti e rivelazioni sconvolgenti animano quest'ultimo episodio di 90210 diretto da Wendey Stanzler (produttrice della serie nonché regista, tra gli altri, di Samantha Chi?, Men in Trees, Private Practice e Ugly Betty) e scritto da Rebecca Rand Kirshner (Una mamma per amica e Buffy: the Vampire Slayer). Una ricca scelta di brani musicali di grande successo fa da colonna sonora alla puntata e accompagna le avventure dei ragazzi del West Beverly: da Lily Allen con Everyone's at it, a Katy Perry con Waking up in Vegas, dai The Fray con Absolute, ai Parachute con Back Again. Guest star dell'episodio, Shannen Doherty nei panni di Brenda, arrivata direttamente dalla Cina per consolare Adrianna dopo il parto.
Proprio durante il ballo, infatti, ad Adrianna si rompono le acque con tre settimane di anticipo: la corsa folle in ospedale su una limousine d'epoca fa sì che arrivi in tempo, evitando qualsiasi tipo di complicazione medica. Alcuni dei suoi amici, tra cui naturalmente Naomi, accorrono al suo capezzale per assisterla, e restarle vicini dopo il lieto evento. Anche Kelly e Harry Wilson raggiungono i ragazzi in ospedale, al fine di offrire loro maggior sostegno possibile in una situazione così delicata. Alla nascita della bambina, dopo alcune ore di travaglio, Adrianna manifesta una sorta di rigetto nel volerla prendere in braccio, troppo spaventata all'idea di doversi poi separare da lei.
L'arrivo di Brenda, figura importantissima nella vita della neo-mamma nell'anno appena trascorso, la aiuta ad affrontare il distacco dalla piccola con maggior maturità e razionalità. Arrivati i genitori adottivi, Adrianna saluta Daisy (questo il nome scelto) tra una lacrima e un sorriso, con accanto Brenda a stringerle la mano.Nel frattempo, al party dopo il ballo organizzato a casa di Naomi, due eventi inaspettati animano la serata. Jen Clark, per vendicarsi della decisione di sua sorella di ospitare la festa nel loro appartamento contro la sua volontà, decide di punirla nel modo più subdolo e infimo possibile: seducendo Liam di nascosto e ingannandolo sul conto di Naomi, facendogli credere cose assolutamente non vere. Tornata a casa dall'ospedale, Naomi coglie Liam in flagrante a rivestirsi, senza però vedere la ragazza con cui ha compiuto il misfatto. Solo un indizio, lasciato appositamente sul pavimento da Jen, la indirizza verso il presunto colpevole: ai piedi del letto, Naomi raccoglie infatti il copri spalle indossato quella sera da Annie. All'improvviso, quindi, scoppia il delirio: nel bel mezzo della festa, Naomi la aggredisce dandole della traditrice, della spia e della bugiarda, e scatenando così l'ira generale di tutti gli invitati nei confronti di Annie, già mal vista da molti per essere oltretutto la figlia del Preside. Insulti, e grida di ogni tipo umiliano Annie che, cacciata dalla festa, fugge con un bottiglia di vodka e si mette alla guida della sua automobile piuttosto provata e turbata, travolgendo durante il tragitto qualcosa o qualcuno. Ma nonostante lei fugga in tempo dal luogo del misfatto, un'auto sospetta assiste alla scena, e rallenta misteriosamente affinché Annie non possa accorgersi che la sta seguendo. Chi ci sarà a bordo della macchina? E chi o cosa ha travolto Annie?
Intanto al party, un menage a trois esplode in maniera quasi inevitabile: Dixon si accorge infatti dell'interesse nutrito da Ethan nei confronti di Silver, e lo esorta a confessare. Tra i due scoppia un litigio che finisce poi con un bacio lontano da occhi indiscreti tra Silver e Ethan. Eccoci di nuovo quindi al più classico dei triangoli, a cui i telefilm ci hanno abituato bene: chi potrà mai dimenticare, infatti, quello che vedeva coinvolti Brenda, Dylan e Kelly? Piuttosto che quello tra Dawson, Joey e Pacey? Cosa farà Silver a questo punto? Chi sceglierà? E soprattutto: manterrà la calma o perderà le staffe in una situazione di forte stress?
Vince quindi 90210, anche se non convince del tutto i suoi fan, a causa di alcune pecche nella sceneggiatura (che ripropone troppo spesso vicende già viste parecchie volte nei teen-drama) e nella recitazione a volte esageratamente esasperata dei protagonisti, e in questo senso speriamo che il doppiaggio italiano li aiuti. Staremo a vedere se anche in Italia raggiungerà lo stesso successo ottenuto oltreoceano, augurandoci che la programmazione del palinsesto non subisca i soliti cambiamenti repentini cui siamo purtroppo abituati, il più delle volte nocivi per lo spettatore.
Ci vediamo a settembre tra i banchi del West Beverly!