Un anno e mezzo dopo i fatti che hanno concluso, in maniera emozionante e sorprendente, la quarta stagione di 24, ha inizio una nuova, estenuante giornata, e ha inizio nella maniera più traumatica ipotizzabile. Misteriosi killer appaiono dal nulla e colpiscono con terrificante precisione la manciata di individui che conoscono la verità sul destino di Jack Bauer, creduto morto dal resto del mondo: questo significa sottrarre alla serie alcuni dei personaggi più amati, ma significa anche poter offrire nuove premesse e nuovi equilibri ai tanti fan di uno show che ha dalla sua un format di una forza e di un'originalità sensazionali che però, dopo tanti anni, non può non rischiare di mostrare la corda.
Così ritroviamo l'inossidabile Jack, ricercato numero uno dei servizi segreti cinesi, sotto le mentite spoglie del Frank Flynn, impiegato come operaio presso una piattaforma petrolifera, e coinvolto in una relazione con la bella Diane, madre di un ragazzo adolescente. Ma le nuove manovre dei nemici suoi e degli Stati Uniti d'America lo strapperanno presto a questo breve idillio: richiamato a Los Angeles dalle terribili notizie degli attentati alle vite dei suoi più cari amici e collaboratori, Jack riuscirà a tornare in contatto con Chloe O'Brian , che, sfuggita alla morte per il rotto della cuffia, potrà assisterlo nell'avventura che lo aspetta. Intanto, l'unità anti-terrorismo avvisa l'attuale presidente Charles Logan, impegnato in un delicato summit con il premier russo e sua moglie, della situazione di allarme, ma Logan non sembra preoccuparsi e lascia che l'incontro proceda come previsto. Emergerà presto una enorme differenza nella caratura morale del nuovo presidente rispetto al suo predecessore David Palmer, e il comportamento di Logan non aiuterà il CTU nella crisi in arrivo. Un ruolo risolutivo, ovviamente, lo giocherà Bauer, che sarà costretto a rientrare in azione per scoprire chi è dietro al complotto che l'ha costretto a uscire allo scoperto, ma anche la coraggiosa first lady Martha Logan.
Non mancheranno le scene d'azione al cardiopalma, così come gli ansiogeni countdown, e se nel complesso sembra venire un po' a mancare l'organicità narrativa che aveva reso le prime stagioni di 24 esperienze da vivere tutte d'un fiato, rispetto al passato sembra emergere una maggiore attenzione ai dialoghi e ai duelli verbali e psicologici, soprattutto nella storyline legata all'entourage dell'infido presidente degli Stati Uniti.
Un'altra convulsa stagione ricca di colpi di scena per 24, dunque, in cui gli sceneggiatori hanno saputo evocare inedite atmosfere claustrofobiche ed escogitare prove indicibili per l'ex federale d'acciaio interpretato da Kiefer Sutherland, impegnato nell'ennesima missione impossibile ma anche alle prese con le conseguenze emotive della sua sparizione e del fatto che si è lasciato credere morto dall'amata Audrey e dalla figlia Kim. Oltre a Sutherland, come sempre protagonista assoluto dello show, il personaggio più accattivante di questo Day 5 è una signora: la prova di Jean Smart, già nota come eccellente attrice comica, nei panni dell'affascinante, vulnerabile eppure indomabile Martha Logan è davvero pregevole. Un po' macchiettistico, invece, ancorché aitante e minaccioso quanto basta il supervillain della situazione Julian Sands.