Nell'ambito del Torino Film Festival 2018, 01 Distribution ha presentato il listino 2019. Una programmazione all'insegna della varietà illustrata dall'amministratore delegato Paolo Del Brocco nello storico Circolo dei Lettori. E varietà è proprio la parola chiave di una distribuzione che punta a privilegiare il cinema italiano senza rinunciare a pochi, ma ben selezionati titoli internazionali di sicuro richiamo. "Per combattere la concorrenza siamo sempre alla ricerca di nuove strade" spiega Paolo del Brocco. "Finora abbiamo contribuito a realizzare 530 film, la nostra quota di mercato si aggira intorno al 12%, cifra importante visto che siamo quarti dopo tre major, Warner, Universal e Fox, cifra che corrisponde a 70 milioni di euro, cioè a 12 milioni di biglietti staccati, persone che vanno a vedere per lo più cinema italiano e non di solo intrattenimento".
Perché è importante per un distributore locale avere una quota di mercato alta? Paolo del Brocco si sofferma sulle questione specificando come il mercato dei vari paesi europei sia dominato da distributori non locali: "Major come Warner, Universal, Fox, Disney sono aggregatori di blockbuster, la quota di un distributore locale è importante perché porta tante persone a vedere film italiani. Ci sono tanti distributori italiani che fanno listini pieni di film stranieri, noi invece ci teniamo a valorizzare il prodotto italiano e sono orgoglioso di aggiungere che nel listino 2019 ci sono alcune opere prime".
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Valorizzare il cinema italiano dando spazio alle novità
Paolo del Brocco è consapevole dei problemi vissuti dal cinema italiano, dei giovani che disertano le sale preferendo metodi di fruizione alternativi come le piattaforme streaming. L'unica arma per combattere la diaspora del pubblico è la qualità: "Noi puntiamo a far vedere storie belle, molto diverse, film che mettano in luce la ricerca di nuove forme di racconto. Vogliamo parlare con tutti i pubblici e con tutti i segmenti di mercato. C'è chi dice che escono troppi film, ma per noi dalla qualità nasce la qualità e si formano nuove persone. L'indotto che ruota attorno alla produzione e alla distribuzione è un'industria che dà posti di lavoro. In questi anni abbiamo scoperto nuovi autori come Pif, Sydney Sibilia, Matteo Rovere, Valerio Mastandrea, che proprio nuovo non è e anche i Manetti siamo riusciti a regalarli al grande pubblico".
Scorrendo i titoli del ricco listino, Paolo Del Brocco ci tiene a sottolineare come la commedia più tradizionale abbia lasciato il posto a forme spurie, più innovative rispetto al passato. "Nel listino 2019 non ci sono classiche commedie, Non ci resta che il crimine di Massimiliano Bruno è a cavallo tra il noir e il gangster movie, non è una commedia tradizionale Modalità aereo di Fausto Brizzi, film spiazzante che vira verso il family, Gli uomini d'oro, in lavorazione a Torino, è un noir, Non sono un assassino, con Riccardo Scamarcio e Alessio Boni, è un legal thriller, genere poco vistato dal cinema italiano, e Il grande spirito di Sergio Rubini è una commedia amara. Dal non perdere anche Il campione, coming of age ambientato nel mondo del calcio, un'opera prima molto interessante".
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Autori che raccontano il reale e giovani autori che crescono
Nel listino 2019 di 01 Distribution non manca certo il cinema d'autore. Con l'anno nuovo arriveranno in sala il nuovo film di Gabriele Muccino, I migliori anni, Se ti abbraccio non aver paura, adattamento del libro on the road firmato da Gabriele Salvatores, Vivere di Francesca Archibugi. In più sono in preparazione i nuovi lavori dei grandi maestri Garrone (che farà il suo Pinocchio con Roberto Benigni nel cast), Amelio, Martone e Bellocchio "che hanno fatto più o meno la stessa scelta raccontando storie vere e personaggi storici. Con Hammamet, Gianni Amelio affronterà la figura di Bettino Craxi, mentre ne Il traditore Marco Bellocchio parlerà della mafia siciliana e di Totò Riina". Tra i titoli internazionali spiccano John Wick 3: Parabellum, il nuovo film di Luc Besson Anna, Flarsky con Charlize Theron, che si preannuncia una vera sorpresa, e Beautiful Boy, il film da Oscar di 01 che uscirà a marzo.
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I primi film a uscire nel 2019 saranno Non ci resta che il crimine di Massimiliano Bruno, in sala dal 10 gennaio, seguito da Il primo re di Matteo Rovere, pellicola di cui è stato mostrato il primo trailer che mostra spettacolari sequenze di battaglia. Del Brocco tituba nel rivelare che la pellicola, che racconta la formazione di Roma, è parlata in latino, ma il look selvaggio di Alessandro Borghi e le affascinanti riprese con luce naturale sono sufficienti a catturare l'attenzione. Durante la presentazione è stato mostrato in anteprima anche il trailer di 5 è il numero perfetto, del fumettista Igort, scatenato gangster movie tarantiniano che vede Toni Servillo e Carlo Buccirosso in una veste inedita e che, con un'uscita tardo primaverile, potrebbe essere uno dei titoli italiani presenti a Cannes. Nessuna immagine, ma tanta curiosità per Freaks Out, opera seconda di Gabriele Mainetti di cui Del Brocco ricorda "siamo stati i primi a dargli fiducia. E adesso ci aspetta un'opera incredibile". L'incontro con si è concluso con la prima clip de Il traditore di Marco Bellocchio che vede Luigi Lo Cascio e Pierfrancesco Favino impegnati a festeggiare Santa Rosalia in una reunion della mafia palermitana prima della grande scissione.