Tom Rothman, a capo di Sony Pictures Group, ha commentato la scelta di Quentin Tarantino che ha abbandonato lo sviluppo del film The Movie Critic.
Il progetto sembrava destinato a entrare nella fase delle riprese tra pochi mesi e avrebbe dovuto avere come protagonista Brad Pitt, che avrebbe ripreso il ruolo di Cliff Booth dopo C'era una volta... a Hollywood.
Il rispetto per la scelta presa
Rothman, intervistato da Deadline, ha sostenuto le scelte di Quentin Tarantino di rinunciare a The Movie Critic dichiarando: "Ho un rispetto illimitato per lui ed è un vero artista, la sua arte è più importante rispetto a ogni altra cosa. Lo rispetto".
Il presidente dello studio ha inoltre sottolineato che il filmmaker è alle prese con una decisione molto complicata: "Penso sia davvero determinato per quanto riguarda il fatto che il suo decimo film sarà l'ultimo della sua carriera. Sono certo che farà davvero molte cose vibranti e creative perché è assolutamente una fontana di creatività, ma vuole che il suo ultimo film sia significativo per lui".
Quentin Tarantino, sfuma The Movie Critic: quale potrebbe essere l'ultimo film del regista?
Tom Rothman ha ribadito che non si può dirgli nulla ed è sicuro che quando realizzerà il suo ultimo film sarà uno dei migliori che gli spettatori abbiano mai visto: "Sono profondamente consolato dall'assoluta certezza che qualsiasi film decida di girare come suo ultimo film sarà persino migliore".
Rothman non ha ancora la certezza che Tarantino sceglierà di collaborare ancora con Sony, ma è molto speranzoso.